Forse neanche immagini quanto sia utile l’acqua di cottura del riso: non buttarla via

Hai appena cotto il riso e non sai cosa farne della sua acqua? Utilizzala in questo modo, non immagini nemmeno quanto sia utile!

In queste giornate estive, tremendamente calde, l’idea di preparare risotti freschi è sempre dietro l’angolo. Insalata di riso, riso e limone, riso e zucca, riso e tonno e così via. Insomma si preferisce il riso, ricco di amido e vitamine, alla solita pasta.

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Acqua di cottura utile – Credits: Adobe Stock

Ma dopo aver preparato il riso, averlo cotto in abbondante acqua, cosa ne facciamo di quest’ultima? La gettiamo via? Dobbiamo iniziare a conservarla perchè potrebbe tornarci molto utile: non immagini nemmeno quanto! Vediamo insieme cosa possiamo fare con quest’acqua di cottura.

L’acqua di cottura non va gettata via: non immagini nemmeno quanto sia utile

L’arte del riciclo sta avendo numerosi riscontri positivi negli ultimi anni. Si cerca di difendere l’ambiente quanto più possibile, anche se spesse volte capita che ce ne rendiamo conto quando ormai è troppo tardi. Abbiamo visto come ad esempio possiamo sostituire le bottigline di plastica, con un’unica bottiglia in acciaio, magari termica, che ci consente di avere l’acqua alla temperatura che preferiamo, avere sempre la stessa bottiglia ed evitare di produrre plastica in eccesso.

Allo stesso tempo però abbiamo visto come poter utilizzare le bottiglie di plastica per innaffiare le piante quando noi siamo in vacanza, attuando così due piani positivi: evitiamo di gettarla via ed evitiamo che le nostre piante appassiscano.

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Acqua cottura riso utile – Credits: Adobe Stock

Parlando proprio di piante, possiamo vedere come molti scarti della cucina possono essere utili per concimare il loro terreno. Ad esempio, quante volte ci capita di mangiare, soprattutto in questo periodo estivo avendo mancanza di potassio, le banane? La loro buccia, che fine fa? Di certo va nella pattumiera. Ecco, è una scelta sbagliata da fare, perchè, se frullata o tagliata in piccoli pezzi e messa nel terreno, può concimarlo senza dover ricorrere a concime esterno comprato nei supermercati.

La stessa cosa avviene con l’acqua di riso, di cui sopra abbiamo detto di non gettarla via. Tutto quello che dobbiamo fare in questo caso è prendere l’acqua di riso, ovviamente non salata, altrimenti potremmo rovinare le nostre piante, metterla in un innaffiatoio ed innaffiare le nostre piante, come facciamo solitamente con l’acqua di rubinetto. Avremo sicuramente risultati migliori, essendo l’acqua di riso ricca di sali minerali e vitamine. Come ben sappiamo il riso è ricco di amido e, cotto in acqua bollente, ne rilascia un bel po’ affiancato delle vitamine che contiene. Quindi, innaffiare le piante con quest’acqua non può che portare benefici alle foglie, al terreno e alla pianta tutta.

Potrete dire addio finalmente ai vecchi mezzi per concimare il terreno e far crescere in modo sano la pianta, perchè a sorprendervi ci penseranno questi metodi di riciclo.

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