L’inverno non ha tutti aspetti negativi, anzi. Tra quelli positivi troviamo sicuramente le tisane. Ma sai davvero dove gettare i loro filtri? Vediamolo insieme.
Freddo, basse temperature, raffreddore, mani e piedi gelati, tutti i punti principali che caratterizzano la fredda stagione dell’inverno. Ma in realtà questa stagione non ha tutti i lati negativi, accanto a questi appena elencati infatti possiamo aggiungerne alcuni positivi come: tisane, plaid e cioccolata calda.
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Ovviamente qualsiasi sia la tisana che acquistiamo e che beviamo dobbiamo tener conto di dove gettare dopo i filtri. Non tutti sono uguali e non tutti possono essere quindi gettati dalla stessa parte. Vediamo insieme allora come vanno divisi, dove vanno gettati e soprattutto a cosa potrebbero essere utili una volta utilizzati.
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I filtri delle tisane non sono tutte uguali: vediamo insieme dove devono essere gettati
Noi di Mammastyle teniamo molto all’ambiente e al riciclo corretto degli oggetti, è per questo che vorremmo spiegarvi dove gettare i filtri delle tisane una volta utilizzate.
Ovviamente dietro ad ogni tisana c’è scritto il tipo di materiale con cui sono stati creati i filtri. Ad esempio se sono di:
- cellulosa o garza di seta: verranno gettati nell’umido
- plastica: nell’indifferenziato
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Ma oltre a gettarli direttamente nella pattumiera, possiamo dar loro anche una seconda vita utilizzandoli per diversi rimedi naturali e per alcune pulizie in casa.
Ad esempio, i filtri della camomilla, una volta bevuta, possono essere utilizzati per eliminare i cattivi odori dal frigorifero. Basterà infatti riporla nel ripiano più in basso del frigorifero e lasciarla lì per due giorni; questa riuscirà ad assorbire tutti i cattivi odori presenti all’interno del frigo.
Ancora possiamo utilizzarli come fertilizzante naturale: metterli interamente nella terra se il materiale di cui è composto (come abbiamo sopra detto) è un materiale organico o aprire la bustina e versare il suo contenuto all’interno del terreno.
Infine possiamo utilizzarli per eliminare l’acne, nella sua forma più lieve (ovviamente se dovesse essere aggressiva è opportuno rivolgersi ad un dermatologo). Per questo rimedio potrebbe essere perfetto utilizzare il filtro del tè verde. Basterà strofinare la bustina di tè, una volta raffreddata, sulla parte interessata ed avremo sin da subito i primi risultati.
