Manca meno di un mese alla Pasqua, ma conosci tutte le origini sui suoi simboli?

Sei amante della Pasqua? Manca meno di un mese al suo arrivo. Ma sai davvero l’origine di tutti i suoi simboli? Oggi li scopriremo insieme.

La festività della Pasqua si festeggia in tutto il mondo e, come il Natale, ha anche delle accezioni pagane e tradizionaliste oltre che cristiane. In Italia viene celebrata principalmente dal punto di vista religioso e manifesta la morte e resurrezione del nostro Signore Gesù Cristo. Ma oltre ciò è una festa piena di simboli colorati e gustosi.

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Impara a conoscere tutti i simboli importanti della Pasqua: ecco quali sono – Credits: Adobe Stock

Vediamo insieme quali sono questi simboli presenti nella maggior parte del mondo e soprattutto nelle case, che ci ricordano che è arrivata la Pasqua e ai quali siamo molto legati. Conosciamo insieme il loro significato.

Il vero significato dei simboli di Pasqua è proprio questo: scopriamolo insieme

Come abbiamo già detto, la Pasqua ha diversi significati. La festeggiano i pagani, ma soprattutto i cristiani; anzi è addirittura la festa più celebrata, in Italia, dopo il Natale. A differenza di quest’ultimo però, non capita mai lo stesso giorno, tende infatti a variare ogni anno capitando sempre tra marzo e aprile, non oltre e non prima.

I simboli che la caratterizzano sono diversi e molto carini. Vediamo insieme il loro significato.

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Oggi saprai realmente il motivo per cui alcuni simboli sono utilizzati a Pasqua e qual era il loro significato in origine – Credits: Adobe Stock

Il primo per eccellenza è l’uovo. Non è Pasqua senza l’uovo di cioccolato! Solitamente è un regalo che viene fatto ai più piccini, che sono entusiasti di aprirlo per vedere principalmente la sorpresa che questo contiene, ma allo stesso tempo anche di mangiare il cioccolato. Sono entusiasti tanto quanto lo sono nel momento in cui scartano i regali a Natale. Ma qual è il suo vero significato? In antichità anzichè regalare un uovo di cioccolato, si regalava un uovo vero. Questo stava ad indicare la rinascita a vita nuova. Come Gesù risorge a vita nuova, così dobbiamo fare anche noi.

Secondo simbolo: l’agnello. In realtà questa tenera creatura viene indicata nella religione cristiana come il Cristo “l’Agnello immolato”. Ma nella tradizione popolare viene ucciso e mangiato il giorno di Pasqua. Stesso vale col coniglietto.

Ancora abbiamo la colomba. Negli ultimi anni è diventato sempre oggetto di gastronomia, rendendola così dolce come il panettone di Natale. Ma in origine e, metaforicamente parlando, indicava la libertà e la pace. Ecco perchè a Pasqua la colomba viene sempre rappresentata con un rametto di ulivo in bocca.

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