Insaporire i piatti è un’operazione che va fatta sempre. Che sia con sale e pepe o con erbe aromatiche, il piatto cambierà sapore. Vediamo quali sono quelle attualmente in circolazione.
Un piatto senza sale e senza pepe è insapore. Se cuciniamo così non ci lamentiamo se i nostri ospiti non apprezzano il tentativo e lo sforzo di aver preparato un buon piatto, perchè sarà risultato vano. Oltre al sale e al pepe, che sono fondamentali per la miglior riuscita di un piatto, dobbiamo anche condire i nostri piatti con delle erbe aromatiche.
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Queste cambiano di stagione in stagione; ad esempio l’estate è famosa per la grande produzione di basilico. Ma vediamo invece quali sono quelle che l’inverno e il mercato ci offrono e come poterle sfruttare al meglio per dare al nostro piatto un sapore diverso e, forse, più buono del solito.
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Le erbe aromatiche dell’inverno sono diverse e numerose: sfruttiamole al meglio!
La prima pianta aromatica è il rosmarino. Chi non ha in casa questa profumatissima piantina? Erba aromatica caratteristica dell’inverno; cresce nelle aree costiere del Mediterraneo e viene utilizzata spesso per condire cibi come: patate al forno, focacce e così via.
Seconda piantina è la salvia; particolarmente resistente al freddo ed è super profumata. Può essere utilizzata ovunque: come rimedio naturale, nelle pulizie, ma anche nei maggiori piatti italiani per dar loro un sapore unico e diverso.
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Abbiamo poi l’alloro. Pianta usata molto, già a partire dall’antica Roma; non viene utilizzata solo in cucina, ma anche per rimedi naturali: come mal di stomaco (infatti serve ad alleviarli) o per creare meravigliosi impacchi. In cucina viene utilizzata soprattutto nella pasta, per esempio a Napoli, nella pasta e ceci.
Infine abbiamo il timo, che ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie ed un effetto drenante. Viene utilizzato soprattutto per il mal di gola e per le corde vocali; per quanto riguarda invece la cucina, viene spesso utilizzato per profumare i piatti di pesce, come l’orata e i gamberi.
