Come lavare il cavolfiore in modo corretto: occhio a questi passaggi, sono importantissimi

Probabilmente hai sempre sbagliato a lavare il cavolfiore. Attenzione non tutti sanno come eliminare i parassiti di questa verdura.

Tendenzialmente quando vogliamo preparare il cavolfiore, la prima cosa che facciamo  è tagliarlo a metà o in pezzi e poi lo passiamo sotto l’acqua. Ma se ti dicessi che questa procedura non è sufficiente?

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Abbiamo sempre sbagliato a pulire il cavolfiore: grave errore. (Foto di congerdesign da Pixabay)

Per eliminare vermi e parassiti dobbiamo fare molto di più. Una pulizia del genere non si avvicina minimamente nel modo corretto. Non lo immagineresti mai ma all’interno di questa verdura possono annidarsi alcuni ospiti non graditi, ecco il modo per toglierli nel modo giusto e poter cucinare senza pensieri il nostro cavolfiore.

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Il modo giusto di lavare un cavolfiore è questo: prendi nota

Per eliminare definitivamente tutte le sostanze esterne del cavolfiore: terra, eventuali vermi e parassiti, segui questi passaggi con estrema attenzione.

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Se vuoi cuocere il cavolfiore: stai attenta a questo passaggio (Foto di matthiasboeckel da Pixabay)

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Se parliamo del cavolfiore classico al suo interno è facile poterci può trovare la tignola della crucifere, chiamata anche nello specifico Plutella xylostella. Di fatto, altro non è che un lepidottero abbastanza comune nella nostra nazione. E’ un organismo che non arreca danni ma è testimone del fatto che il cavolfiore non è stato trattato o non eccessivamente. Motivo per il quale è meglio lavarlo bene, ma entriamo nel vivo: sulla modalità di lavaggio. Se non è sufficiente il classico risciacquo, ma qual è il modo per fare una pulizia ad hoc?

Innanzitutto tagliamo la parte più dura e le foglie della verdura, poi si procede tagliandolo. Si può effettuare il tradizionale taglio a metà o in pezzi piccoli. Il momento del ‘taglio’ è importante per notare delle parti nascoste che potrebbero essere compromesse.
Fatto questo procuriamoci una bacinella e aggiungiamo 3 tazze d’acqua e 1 tazza di aceto. Oppure 2 litri di acqua e 1 cucchiaino di sale. Fatto questo lasciamo la nostra verdura a bagno per una decina di minuti ma se abbiamo tempo venti sarebbe l’ideale.

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Passato questo tempo risciacquiamo con dell’acqua fredda e se ne abbiamo una, passiamoci sopra la nostra spazzola per le verdure, rimuoverà le parti rovinate. Fatto questo dobbiamo solo preparare la pentola per cuocerlo, ricordiamo che può essere consumato anche crudo, è l’ideale per conservare integre tutte le sue proprietà nutritive.

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