Non sai ancora se il tuo bambino è pronto o meno per togliere il pannolino? L’unico modo per scoprirlo è questo: prova questo metodo e non te ne pentirai.
Quante volte abbiamo guardato il nostro bambino camminare in giro col pannolino e abbiamo pensato di volerglielo togliere? Ormai sa parlare, sa camminare e dovrà andare all’asilo, deve per forza toglierlo. Ma è realmente il momento adatto? Sarà in grado di capire quando fare cacca e pipì nel water?
A tutte queste domande risponde la nostra cara Maria Montessori, che con il suo metodo ci aiuterà a capire se il nostro bambino è pronto o meno. Vediamolo insieme.
Sei pronta a togliere il pannolino a tuo figlio? Ecco cosa dice realmente Maria Montessori
La prima cosa da tener presente è che ogni bambino ha la propria età per poter togliere il pannolino. Certo è che entro un certo limite deve poi essere tolto, ma ognuno ha il suo tempo e non possiamo per nulla ostacolarlo. Anche se pensiamo che un’età sia giusta, perchè magari il figlio della nostra amica lo ha tolto appena compiuti 1 o 2 anni, non è sempre così. Ogni bambino ha i suoi tempi; fortunatamente in nostro aiuto arriva Maria Montessori che con il suo metodo riesce ad aiutarci a capire quando è il momento giusto.
La prima cosa da capire è la situazione cognitiva del bambino. Il bambino, per potersi definire pronto, deve saper distinguere per bene la cacca e la pipì; questo lo aiuterà a capire quando è il momento di fare l’una o l’altra e sarà più semplice farla nell’apposito vasino o nel water.
Ancora, il bambino deve sapere che per poter fare cacca o pipì ha bisogno di un luogo particolare: il bagno. Che sia direttamente nel water o nel vasino, poco importa, l’importante è che lo faccia dove deve. Lasciarlo andare da solo, gli permetterà inoltre di acquisire più sicurezza; magari per trattarlo da vero ‘adulto’ potremmo dirgli di lavare le manine nel bidet, che è alla sua portata e così sarà ancora più invogliato ad andare in bagno.
Molte volte lo ‘spannolinamento’ viene preso dai nostri bambino come un gioco, per questo spesso ci chiedono di andare in bagno, sedersi sul vasino, ma non riescono a fare nulla. E’ bene che, con un po’ di pazienza, canzoncine, storielle e così via, inizino pian piano a capire che non è un gioco, ma una vera e propria esigenza che gli permetterà di entrare nel mondo dei ‘grandi’.
