La moka si è bruciata? Non gettarla: puoi riutilizzarla in questo modo geniale, ti lascio senza parole

Se hai una moka bruciata e non vuoi gettarla, scopri come riutilizzarla in un modo geniale, pratico e divertente: ti lascio davvero senza parole!

Un errore di distrazione può capitare a tutti: riempiamo la moka, la piazziamo sul fornello e intanto sbrighiamo qualcos’altro in casa, dimenticandocene completamente. Verremo avvertiti dalla puzza di bruciato che, irrimediabilmente, ci farà capire di averla purtroppo rovinata. Quasi tutti noi abbiamo in casa una moka bruciata, c’è ben poco da fare!

riciclare moka bruciata
Eccoti un semplice metodo per riciclare la moka bruciata o inutilizzabile!
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Magari non vogliamo liberarcene poiché appartiene ai nostri ricordi d’infanzia o semplicemente perché antica e quindi di valore. Cosa fare? Lasciarla in credenza nell’attesa che miracolosamente possa tornare a funzionare? Ve lo diciamo noi!

Con la moka non funzionante possiamo in realtà scoprire un metodo di riciclo pazzesco, non crederete ai vostri occhi: se vi dicessimo che tornerà utile in giardino o in balcone? Scopriamo insieme di cosa si tratta

Con la moka bruciata puoi creare qualcosa di incredibile: guarda qui cosa può succedere!

Scommettiamo che anche voi abbiate riposto in credenza una moka purtroppo bruciata, con il manico ormai inutilizzabile o il filtro storto. Spesso non vogliamo separarci dagli oggetti poiché appartengono a determinati tipi di ricordi o semplicemente hanno acquisito un valore nel tempo trascorso. Ma chi dice che si debbano gettare? Se vi dicessimo che con la moka bruciata possiamo ottenere un oggetto ‘d’arredamento’ molto speciale?

utilizzare moka bruciata
Se avete delle caffettiere antiche in ceramica o acciaio, utilizzatele come vaso da fiori!
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Come dicevamo pocanzi, la sua collocazione sarà in giardino o in balcone, ma perché? Con la moka bruciata andremo a creare una fantastica decorazione per vasi, fioriere o aiuole! Non bisogna necessariamente gettarla quindi, basta un pizzico di fantasia e un po’ di astuzia. Iniziamo quindi a lavare adeguatamente la moka, insistendo sulle parti più interne che in genere nascondono incrostazioni vecchie di caffè. Scegliamo un vaso abbastanza ampio in cui sistemarla oppure un piccolo spazietto tra le piantine poste nel terriccio del giardino.

Riempiamo il serbatoio con della terra fresca quasi fino all’orlo e sistemiamo all’interno una pianta grassa(in alternativa potremo incastrare semplicemente un vasetto tra la bocca del serbatoio in modo da ottenere un porta vaso molto originale), mentre poggiamo sul terriccio la parte superiore della moka con il coperchio alzato. Aggiungiamo all’interno un po’ di terra e qualche pietruzza colorata oppure perline luccicanti. Poggiamo qualche piccola statuina di gnomi o folletti creando una sorta di piccola casetta. (cliccate qui per scoprire come prendersi cura del giardino in vista della primavera)

Con la moka possiamo poi sbizzarrire la fantasia dipingendola con colori resistenti all’acciaio sgargianti o che riprendano quelli dei fiori delle piantine. Divertiamoci a decorarla con motivi floreali oppure riprendendo i colori della primavera. Possiamo anche montare le due parti e riempire il vano erogatore con abbondante acqua, immergendo dei fili grossi di lana che andremo a collegare con il terriccio. In questo modo la moka diventerà una sorta di borraccia perenne per le piantine che succhieranno l’acqua in modo costante. Vedrete come il giardino diventerà decisamente grazioso!

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