Ad ogni avanzo un metodo di conservazione: fai così, dureranno a lungo e saranno buonissimi

Oggi ti insegno un metodo di conservazione per ogni avanzo di cibo delle feste: è molto importante per evitare cattive sorprese in frigorifero!

Cari amici di Mammastyle, buon Natale! Finalmente ci siamo, abbiamo consumato il nostro pasto più importante oggi ed è molto probabile che sia avanzato davvero parecchio cibo sulla tavola, ma ovviamente questo non ci deve fare paura poiché sappiamo tutti molto bene la tradizionale usanza di Santo Stefano: consumarli insieme agli amici!

metodo conservazione avanzo
Conserva gli avanzi di Natale così, rimarranno freschi e saporiti a lungo!

Ovviamente non tutti hanno la possibilità di festeggiare il 26 Dicembre, sia per chi lavora anche in questo giorno, sia per chi semplicemente ha bisogno di uno stacco dalle abbuffate. Tuttavia lo spreco di cibo è da evitare nel modo più assoluto vista la crisi che ha colpito l’intero anno, ecco perché bisogna conservare perfettamente ogni tipo di avanzo.

Ma nello specifico, esistono delle regole per conservarli alla perfezione? In realtà sì, affinché si possano gustare anche dopo giorni facendo si che rimangano freschi e gustosi. Perché quindi non scopriamo insieme come riporre correttamente i cibi in frigorifero?

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Metodo di conservazione per ogni avanzo di Natale: segui queste regole e rimarranno freschi a lungo

È del tutto normale che dopo i giorni di festa il frigorifero abbondi di avanzi, questo perché durante le festività non si cucina di certo al netto del grammo, ma anzi, tutto il contrario! Le feste sono fatte di abbondanza, tuttavia non bisogna mai dimenticarsi di conservare correttamente i cibi affinché possano essere gustati anche dopo 2/3 giorni. Ma quindi esiste un metodo di conservazione prestabilito per ogni avanzo? In realtà si e noi di Mammastyle oggi vogliamo condividerlo con voi, andiamo alla scoperta di quelli più importanti!

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In generale vige la regola: carne con carne, pesce con pesce e verdure con verdure. Sfruttate anche le vaschette di alluminio chiudendole con abbondante pellicola!

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  • Carni e pesci: prima ancora di parlare della conservazione di carne e pesce bisogna distinguere la loro natura. Se si tratta di pietanze crude dovremo sempre ricordarci di dividerle senza mai farle entrare in contatto. Pertanto utilizziamo contenitori ermetici che andremo a sistemare sui ripiani più bassi del frigorifero, scegliendo due scomparti diversi per conservare le due tipologie di cibo. Se invece carni e pesci sono cotte, potremo sistemarle in un unico scompartimento, dividendoli in contenitori dalla chiusura ermetica oppure in sacchetti sottovuoto. In particolare i secondi sugosi potranno essere conservati in sacchetti di plastica sottovuoto oppure in contenitori cui tapperemo l’apertura non solo con il coperchio, ma anche con fogli di carta pellicola, affinché sapore e gusto non vadano a perdersi.
  • Verdure crude e cotte: alcune tipologie di verdure possono in realtà essere conservate al di fuori del frigorifero, se sappiamo già andranno consumate in fretta. Ad esempio finocchi e zucchine possono essere conservati in sacchetti per il pane, chiudendoli a dovere fin quando verranno preparati. Le verdure cotte invece potranno essere conservate in sottovuoto oppure lasciate in una scodella cui avremo posto al di sotto della carta assorbente, nel caso in cui si tratti di preparazione sugose o unte di grasso. Ovviamente anche in questo caso bisognerà coprirle con pellicola e coperchio ermetico.
  • Dolci: pandoro e panettone possono essere conservati nei loro appositi sacchetti, a patto che venga eliminata quanta più aria possibile. Possiamo inserire all’interno degli stessi alcuni biscotti secchi, questo permetterà all’umidità di non rovinare i dolci. Torte a base di crema o ganache dovranno essere riposte nei ripiani più bassi del frigorifero, conservate in contenitori con chiusura ermetica e pellicola, mentre torte asciutte o classiche da forno potranno essere piazzate su portatorte con campana di vetro. 

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  • Beverage: anche le bevande in realtà vanno conservate in un determinato modo. Se abbiamo perso i tappi delle bottiglie del vino ad esempio, versiamo all’interno di caraffe o di bottiglie di vetro con chiusura ermetica o tappi di sughero. Lo spumante potrà essere ‘tappato’ con un cucchiaino posto sul collo, a patto però che vada consumato entro la fine della giornata. Birra e bevande gassate invece dovranno essere rigorosamente tappate con tappi di plastica o di metallo.
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