Natale è sinonimo di cibo e convivialità ma questo non vuol dire che non possa essere sostenibile: ecco qualche consiglio contro gli sprechi.
Il periodo natalizio è il momento del consumo per eccellenza, aldilà delle riunioni familiari e dei buoni sentimenti: tra regali e cenoni nel pieno di questa tradizione, gli sprechi assumono una portata importante.
![natale](https://www.mammastyle.it/wp-content/uploads/2021/12/pranzo-di-natale-1-def.jpg)
Le prime cose infatti che si accumulano sono direttamente nostri bidoni dell’immondizia. Basta pensare che avvalendoci dei dati riportati dal WWF, questo è il momento in cui i rifiuti vivono una crescita del 30% circa.
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Festeggiamo il Natale con intelligenza: no agli sprechi
Per evitare sprechi ingenti durante il cenone della vigilia ecco le tecniche da utilizzare: partiamo proprio dal nostro menù.
![Festa di Natale](https://www.mammastyle.it/wp-content/uploads/2021/12/tavola-natalizia-def.jpg)
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- Scegliamo prodotti di stagione e acquistiamoli freschi, facendo attenzione alle date di scadenza e facciamo ai nostri ospiti delle portate realistiche.
- Qualora dovesse avanzare qualcosa, se è fresco potremmo creare nuove ricette i giorni seguenti, oppure congelarli direttamente.
- Se non tutto ciò che è avanzato è stato consumato proponete agli ospiti di portare via quello che hanno apprezzato maggiormente.
- I rifiuti: finito il cenone, la tavola è gremita da rifiuti. Capisco che il 24 dicembre è una giornata apparentemente lunga ma non cedere assolutamente alla tentazione di fare un’unica busta. Se proprio siamo stanchi possiamo farlo il giorno dopo, nessuno ci rimarrà male.
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Organico: quello che rimane del cibo che non può essere usato vanno nella pattumiera dell’organico insieme alle stoviglie compostabili e ai tovaglioli di carta. IL sacchetto deve essere o in carta o biodegradabile e compostabile, quest’ultimo conforme agli standard europei.
Piatti e bicchieri rotti: le bottiglie di vino e spumante nel vetro, ma attenzione se qualcosa di vetro o una pirofila si sono frantumati tutto cambia: devi gettare tutto direttamente nella busta dell’indifferenziato. Lo ribadisce il CoReVe, sottolineando che questi oggetti sono fatti con alcune caratteristiche chimiche o anche fisiche, non propriamente compatibili con il riciclo del vetro. Se si è rotto un piatto vale lo stesso discorso.
Mentre per i tappi di sughero possono andare direttamente nell’organico, le lattine invece, vanno nella raccolta del metallo, ma attenzione e controlla bene cosa prevede la differenziata del tuo comune, potrebbe cambiare.