Questo passaggio non dovresti mai saltarlo se vuoi ottenere una cotoletta croccante e succosa allo stesso tempo: basterà davvero pochissimo.
La cotoletta, è uno dei piatti preferiti dai bambini e non solo. Infatti, grandi e piccini non riescono mai a dire di no, quando gli viene servito un piatto con dentro una cotoletta fumante e croccante.
Che sia di carne, di pollo o di verdure poco importa, quello che conta, è la sua incredibile croccantezza, caratteristica principale, che rende questo secondo piatto davvero unico. Inoltre, essendo così facile da realizzare, sarà l’ideale da preparare anche quando si hanno giusto 5 minuti per organizzare la cena. Infine, se acquistate carne fresca e di qualità, potrete anche prepararle in anticipo e congelarle. In questo modo, avrete sempre qualcosa di disponibile e pronta a salvarvi in ogni situazione di emergenza.
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Per una cotoletta croccante, questo passaggio non deve mai mancare
Come dicevamo prima, una delle principali caratteristiche di una buona cotoletta, è proprio la sua incredibile croccantezza. E, nonostante non sia affatto complicato preparale in casa, molto spesso il risultato finale non è mai come quello sperato. Il più delle volte, invece di ritrovarvi con una crosta dorata e croccante, vi arriva nel piatto una fettina di carne molliccia e per nulla saporita. Sapete perché tutto questo accade? C’è un passaggio fondamentale, che non tutti fanno e che influisce sul risultato finale.
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I trucchetti per ottenere una cotoletta croccante sono vari. Ma quello più importante che vogliamo svelarvi subito, consiste in un passaggio fondamentale, ossia quello di mettere a macerare la carne o il pollo, nel composto di uova sbattute e sale, per un paio d’ore prima di passarle nella panatura. Questo passaggio potrà sembrare una banalità, ma renderà la vostra carne molto più saporita e otterrete quel classico effetto croccante fuori e succosa dentro.
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Un secondo passaggio importante e che vi aiuterà in un risultato perfetto, sarà la doppia panatura. Passate le vostre fettine nell’uovo, nel pangrattato e ripetete 2 volte questo passaggio. E se volete una croccantezza extra, provate a sostituire il pangrattato con il panko, una panatura di origine Giapponese, che donerà un tocco in più.
Infine per ultimo, ma non meno importante la temperatura dell’olio dovrà essere quella giusta. Per controllare se l’olio è arrivato al punto giusto, prima di immergere la cotoletta in padella, fate la prova con lo stuzzicadenti, se vedrete le classiche bolle vorrà dire che l’olio è caldo e potrete friggere le vostre cotolette. Ricordatevi di aggiungere il sale solo a cottura ultimata e mai prima.
