Essere genitori è una grande responsabilità, ma siamo esseri umani e possiamo sbagliare. Soprattutto oggi, i bambini dovrebbero ricevere un’educazione diversa da quella che abbiamo ricevuto noi e non dovresti mai sgridare tuo figlio in questo modo.
Negli ultimi anni, la pedagogia è cambiata moltissimo. Prima si usava punire i bambini con sculacciate, urla e punizioni di ogni tipo. Oggi invece, si è scoperto che questo metodo non è affatto consigliabile.
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Molti di noi hanno avuto un’educazione molto severa da parte dei propri genitori. Sculacciate e urla erano all’ordine del giorno quando combinavamo qualche piccolo disastro. Recentemente, uno studio dell’Università di Montréal ha evidenziato cosa succede ai bambini quando vengono puniti in questo modo, quello che hanno scoperto i ricercatori è davvero impressionante.
Non sgridare tuo figlio con urla e sculacciate: potresti segnarlo a vita!
Tanti di voi staranno pensando “io sono cresciuto bene con i metodi dei miei genitori, perché dovrei educare mio figlio in un altro modo?”. Beh, questa considerazione è assolutamente comprensibile ma non è corretta.
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I tempi sono cambiati, così come i bambini e la società in cui viviamo. Utilizzare queste pratiche educative dure non fa altro che danneggiare il cervello dei nostri figli. Lo studio ha evidenziato che le punizioni inflitte in questo modo ai bambini non ha permesso all’amigdala e alla corteccia prefrontale uno sviluppo completo. Queste due aree del nostro cervello sono legate, rispettivamente, all’elaborazione delle emozioni e alla depressione. Infatti, si è scoperto che urla e sculacciate danneggiano il cervello e che da adolescenti, i ragazzi su cui sono stati adottati questi metodi educativi, hanno molte difficoltà ad elaborare i propri sentimenti, a gestire gli stati d’animo e sono più tendenti a cadere in uno stato depressivo.
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Queste difficoltà e tendenze, si trascinano poi in età adulta e causano la formazione di un adulto poco equilibrato e che non riesce bene a relazionarsi con gli altri e con i propri sentimenti. Lo studio è stato condotto su due gruppi di bambini tra i 2 e i 9 anni. Il primo gruppo aveva ricevuto questo tipo di educazione molto “forte” mentre gli altri erano stati meno esposti a queste pratiche. Il risultato della ricerca ha evidenziato che i due gruppi di bambini differivano moltissimo nello sviluppo delle aree cerebrali legate all’emotività e alla depressione. Per questo è davvero molto importante adottare metodi educativi non violenti e atti al benessere dei propri figli. Essere un genitore non è facile ma facendo del nostro meglio possiamo garantire ai nostri bambini un completo sviluppo ed una crescita sana e corretta.
