Problemi al lavoro? Potresti essere una vittima di mobbing senza saperlo: devi agire subito!

Sul luogo di lavoro possono capitare delle situazioni davvero molto difficili. Il mobbing non vale solo per le donne ma anche per gli uomini, è un fenomeno orribile che non fa nessuna distinzione!

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Non è solo il tuo datore di lavoro a poter fare atti di mobbing ma anche i tuoi colleghi: guarda qui! (Foto di Free-Photos da Pixabay)

Essere vittima di mobbing provoca uno stress indescrivibile: già lavorare è pesante e non poter svolgere le proprie mansioni in un ambiente adatto e confortevole può causare dei seri problemi sia fisici che mentali. Da qualche anno, qualsiasi tipo di comportamento scorretto sul luogo di lavoro viene regolamentato e punito grazie all’approvazione di numerose norme giuridiche atte a proteggere i lavoratori dai soprusi di titolari e colleghi. Devi proteggerti assolutamente e mettere fine a questi atti riprovevoli.

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Sei vittima di mobbing? C’è un solo modo per scoprirlo, leggi qui!

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Ti meriti di lavorare in un ambiente positivo e rispettoso, non dimenticarlo e pretendi i tuoi diritti! (Foto di Werner Heiber da Pixabay)

Non solo molestie ma anche atti intimidatori, bullismo e umiliazione. Il mobbing è tutto quello che un uomo o una donna non dovrebbero mai subire sul proprio luogo di lavoro. Ti senti frustrato, impotente, impaurito e, alla fine, rassegnato. Ci sono moltissime situazioni che riconducono a questo tipo di atti scorretti e inaccettabili: permessi e ferie non concessi, penalizzazione sulle proprie mansioni, trasferimenti non richiesti e difficili, esclusione da incarichi, insulti, aggressioni fisiche e verbali e la lista potrebbe continuare ancora e ancora. E non sono solo i datori di lavoro a esercitare il loro potere in maniera negativa su un proprio dipendente ma anche i colleghi possono esercitare atti di mobbing con: isolamento, emarginazione, intimidazioni, umiliazioni ecc…

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Se ti trovi in questa situazione c’è una sola cosa che devi fare: non dargliela vinta allontanandoti spontaneamente e dimettendoti. Ma devi iniziare un’azione legale nei confronti del tuo datore di lavoro o dei colleghi che praticano il mobbing. Lo so, non è piacevole, ma questi comportamenti da parte loro ti causano: stress, ansia, nevrosi, mal di testa e molti altri sintomi che a pagare sei soltanto tu.

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Se il giudice accerta la presenza di comportamenti vessatori e danni psicologici, allora si avrà diritto a un risarcimento morale ed economico. Puoi rivolgerti alle organizzazioni che si occupano di tutelare i lavoratori e farti consigliare sul da farsi. Potresti doverti dimettere per giusta causa. Per far sì che il giudice riesca a verificare l’effettivo reato di mobbing dovrai produrre delle prove convincenti e inconfutabili. Scambi di e-mail, telefonate, messaggi e tutto ciò che occorre per inchiodare i colpevoli senza concedergli il beneficio del dubbio.

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