Essere padri: scopri la complessità della figura paterna nella crescita di un figlio!

Scopri l’importanza e la complessità della figura paterna all’interno della famiglia. Sarà un modo per aiutare il tuo bambino a rapportarsi in modo sano e sincero nei confronti del suo papà! 

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Papà: perché è così importante questa figura?

Essere padri non è semplice. A differenza del rapporto tra una madre e il suo bambino, quello paterno è senz’altro un rapporto in divenire. I padri, a differenza delle madri, non lo sono a livello naturale ma lo diventano con il tempo. Giorno dopo giorno infatti si prova a fare i conti con un figlio che è già presente nella famiglia ma che deve iniziare pian piano a prendere dimestichezza con una figura complessa quanto importante.

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Essere padri è un lavoro complesso: regole e amore costruiscono un rapporto sano con il proprio bambino!

I padri quindi dovrebbero essere sempre presenti durante la naturale crescita del figlio e dovrebbero moderare il proprio ruolo allo stesso identico modo della madre. Dovrebbero quindi sviluppare una funzione affettiva quanto normativa. Dovrebbero cioè educare il proprio bambino attraverso regole, norme e rinunce e al contempo utilizzando affetto e premura.

Per quanto queste funzioni siano complesse e delicate, il padre dovrebbe sempre aiutare il proprio figlio ad aprirsi cercando di istaurare un rapporto libero e allo stesso tempo rispettoso della sua figura e della sua centralità. E’ importante che entrambi sviluppino un rapporto sereno e stabile al fine di bilanciare i loro ruoli all’interno del contesto familiare e sarebbe necessario che il padre evitasse di mettersi in una posizione di inferiorità rispetto al ruolo svolto dalla madre. Dovrebbe cioè cercare di farsi carico delle incombenze quotidiane evitando posizioni di semplice delegazione o supporto.

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In questo modo si può istaurare una sana relazione tra padre e figlio. Una sorta di dipendenza rassicurante che aiuta il bambino a diventare un adulto autonomo e consapevole. Il padre deve quindi essere un sano protettore del proprio figlio, deve soddisfare i suoi bisogni e le sue esigenze e nello stesso tempo deve guidare il proprio bambino alla scoperta del mondo e dell’ignoto permettendogli di sperimentare quello che lo circonda cercando di supportarlo in modo presente e gentile.

Essere padri e figli oggi

Ogni bambino desidera essere amato e il padre con la sua presenza decisa e stabile dovrebbe rassicurare il proprio figlio ad esporsi verso i legami sociali che può sviluppare oltre a quello materno. Il padre dovrebbe  anche far capire al proprio bambino che può separarsi dalla madre e al contempo sviluppare una sua specifica unicità. Deve inoltre spronarlo ad avere fiducia negli altri e a mantenere una apertura positiva nei confronti del futuro che lo attende.

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Oggi essere padri è molto diverso rispetto ad esserlo diversi anni fa. Il ruolo della figura paterna è molto più complesso e si è arricchito di molte più sfaccettature. Se prima il padre tendeva a parlare poco e delegava la crescita dei figli unicamente alle madri, oggi troviamo molti padri che riescono a mostrarsi dolci, fragili e preziosi per i propri bambini. Riescono ad ascoltare e ad essere dei modelli di riferimento. Sono rassicuranti e aiutano i figli ad interfacciarsi con il loro mondo aiutandoli a regolare emozioni e pulsioni. Riescono anche ad essere un guida consapevole e formativa nella crescita di un figlio ed è per questo che è importante celebrarli. Ogni padre ha delle sue peculiarità e delle sue caratteristiche specifiche ma il rapporto che instaura con il proprio bambino nasce dalla scelta e dal desiderio di volerlo accompagnare nel suo percorso di vita!

 

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