Sono delle vere e proprie ‘chiamate mute’ e le riceviamo tutti almeno una volta al giorno: ecco come fare per proteggersi da questo fenomeno.
Il nostro smartphone è diventato ormai parte integrante di noi. Lo utilizziamo praticamente tutto il giorno e spesso sarà davvero indispensabile soprattutto per chi lo usa per il proprio lavoro. In alcune occasioni sarà senza dubbio il terzo incomodo, ma basterà silenziarlo per non essere disturbati.
Nonostante per evitare di essere disturbati dal telefono che squilla continuamente, magari mentre siete ad un’importantissima riunione di lavoro, basta semplicemente mettere la modalità silenziosa, sono molte le persone, che per svariati motivi non possono del tutto abbassare il volume del proprio telefono. Capiterà quindi, di essere spesso disturbati da continue chiamate di telemarketing, che ormai vogliono vendere davvero di tutto. Per cercare di arginare questo fenomeno così fastidioso, si era data la possibilità a tutte le utenze mobili di potersi iscrivere al registro delle opposizioni.
Non ne puoi di tutte quelle chiamate mute? Potrai evitarle se farai così!
Come dicevamo quindi, il registro delle opposizioni doveva essere un valido strumento per arginare queste telefonate insistenti e che soprattutto arrivano a qualsiasi ora del giorno e in alcuni casi anche fino alle prime ore della sera. Purtroppo però qualcosa non è andato come previsto e in molti, nonostante abbiano effettuato l’iscrizione con successo, ricevano ancora più di una telefonata al giorno anzi, dopo una calma apparente il fenomeno si è ripresentato ancora più insistente di prima.
Sono davvero tantissime le telefonate che riceviamo quotidianamente dai call center, in alcuni casi riescono anche a superare le 5-6 chiamate al giorni, che diciamoci la verità, sono veramente fastidiose. Ovviamente ci rendiamo conto che dall’altra parte c’è una persona come noi che svolge semplicemente il suo lavoro, ecco perché sarebbe importante cercare di regolare diversamente questo tipo di servizio, in modo tale da renderlo meno ‘stressante’ sia per chi lo fa che per chi lo riceve. Come se non bastasse però, a questo fenomeno ultimamente si sta aggiungendo qualcosa di ancora più fastidioso, stiamo parlando delle telefonate mute o dette anche telefonate fantasma.
In pratica il metodo è sempre lo stesso, si riceve una telefonata da un numero che non abbiamo in rubrica e quando andiamo a rispondere dall’altra parte non sentiremo nessuno parlare. Una telefonata che dura pochi secondi e che si conclude con il telefono riagganciato dall’altra parte. Ma vi siete mai chiesti perché avviene questo? A dircelo è lo stesso Garante per la Protezione dei dati Personali, spiegandoci come le società di call center prendano più commesse di quelle che riescono ad evadere. Di conseguenza mentre l’operatore è impegnato in un’altra telefonata, ne farà un’altra completamente muta, in modo tale da raggiungere il numero giornaliero di commesse effettuate.
Per cercare di salvaguardarsi da questo sistema così aggressivo, oltre a sperare che il registro delle opposizioni riprenda a funzionare come dovrebbe, non possiamo fare altro che bloccare man mano tutti i numeri con cui veniamo contatti. Evitare di rispondere con un ‘si’ alla telefonate ed evitare di richiamare questi numeri.