Il caldo eccessivo la sta uccidendo? Agisci prima che sia troppo tardi

Non lasciarla morire, ma curala prima che sia troppo tardi! Il caldo eccessivo la sta uccidendo: in questo modo si riprenderà in un attimo.

Le alte temperature di questi mesi hanno arrecato, e continuano ancora oggi ad arrecare, danni alla vegetazione. Boschi incendiati e siccità sono i due aspetti critici e soprattutto più frequenti di questi mesi.

caldo eccessivo
Morire con caldo eccessivo – Credits: Adobe Stock

Ma oltre a guardare solo in grande e rivolgere il nostro sguardo solo verso le grandi vegetazioni e gli incendi boschivi, dobbiamo iniziare a preoccuparci anche delle nostre piantine che ci chiedono costantemente aiuto, anche se noi non ce ne accorgiamo. Prima che la nostra cara piantina muoia definitivamente bruciata dal sole, mettiamo in pratica qualche piccolo consiglio che conosciamo per farla riprendere in men che non si dica.

Se il caldo eccessivo la sta uccidendo non restare lì a guardare: curala in questo modo, si riprenderà in un attimo

Molte piante sul nostro balcone soffrono il caldo, soprattutto in questo periodo. Ci sono piante che ormai si sono bruciate e recuperarle sarà quasi impossibile e piante che invece forse qualche piccola speranza ancora ce l’hanno. Solitamente tendiamo a dare maggiore cura alle piante aromatiche e a quelle che producono molti fiori colorati, tralasciando un po’ quelle grasse considerandole quasi autonome. In realtà questo è sbagliato: tutte hanno bisogno di cure in egual misura.

La piantina di cui vogliamo parlare oggi è il rosmarino; pianta apparentemente poco calcolata, ma molto sensibile ai cambiamenti climatici che rischia di essere bruciata dal sole rovente di questi mesi.

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Rosmarino caldo eccessivo – Credits: Adobe Stock

Per evitare che ciò accada dobbiamo mettere in pratica i seguenti consigli:

  • per prima cosa dobbiamo innaffiarla, darle la quantità di acqua necessaria affinchè riesca a sopravvivere e non si bruci; ovviamente in questo caso facciamo molta attenzione a quanta acqua mettiamo all’interno del terreno, perchè potremmo inondarla e di conseguenza far marcire le radici, quindi andiamoci piano;
  • secondo consiglio controllare sempre il terreno e cercare di capire se ha bisogno di qualche aiutino in più: magari concime e fertilizzante possono aiutare la nostra piantina a crescere rigogliosa e forte;
  • ancora dobbiamo eliminare le foglioline ormai secche e cercare di curare quelle più verdi; le foglie secche di certo non giovano alla salute della pianta, nè tanto meno possono essere utili in cucina perchè non daranno il sapore e l’odore tanto sperato;
  • facciamo attenzione anche a dove esponiamo la nostra piantina: ideale sarebbe metterla sul davanzale e cercare di non farle assumere molto sole e caldo, perchè il sole diretto e continuo per tutta la giornata potrebbe bruciarla, come spesse volte capita anche col basilico. Sono molto più delicate di quanto si possa immaginare e soprattutto di tutte le altre piante che abbiamo in balcone.

Insomma non ci resta che mettere in pratica questi consigli per far riprendere la nostra piantina prima che sia troppo tardi.

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