Cosa non devi assolutamente mangiare se soffri di ipertensione: stai molto attento

Cosa bisogna mangiare nel caso si soffra di ipertensione? Ecco alcuni consigli per cambiare il proprio stile di vita partendo proprio dalla tavola!

Conosciuta semplicemente come pressione alta, in Italia sono tantissimi a soffrire di ipertensione e spesso neppure si sa di avere valori così alti, non presentando sintomi evidenti. Ma cosa intendiamo dal punto di vista medico per ipertensione? Molto semplicemente e spiegato in parole povere, è il superamento dei valori di pressione esercitati dal sangue sulle pareti delle arterie. Solitamente una buona pressione presenta valori bilanciati come 120 su 80, ma soffrire di pressione alta può un domani generare problematiche più serie e pericolose come ictus e infarto.

Nella maggior parte dei casi, l’ipertensione deriva da uno stile di vita sregolato, una forte componente di stress e un regime alimentare poco equilibrato. Pertanto imparare a mangiare bene e con criterio potrebbe garantirci valori di pressione molto più ‘normali’ e tranquillizzanti. Cosa mangiare nel caso in cui si soffra di ipertensione? Scopriamolo insieme!

Cosa mangiare se si soffre di ipertensione: ecco gli alimenti consigliati e quelli da evitare

Avendo quindi chiarito cosa sia e cosa si intenda per ipertensione, bisogna considerare che, nella maggior parte dei casi, la pressione alta può essere causata dal nostro stile di vita sregolato ed un’alimentazione non equilibrata. Certo, tutti noi sappiamo che contro la pressione bassa bisogna eliminare il sale, ma questo purtroppo non è sufficiente. Anzi, proprio partendo dallo stile alimentare sulla tavola possiamo apportare diversi benefici al nostro organismo. Quali alimenti scegliere e quali evitare contro l’ipertensione?

Ricordiamolo, innanzitutto, ancora una volta: chi soffre di pressione alta dovrebbe ridurre al minimo il consumo di sale, prediligendo piuttosto spezie o succo di limone per insaporire i piatti. Le spezie in questo caso risultano fondamentali, poiché prive di grassi e dall’alto potere insaporente. A questo ovviamente leghiamo il consumo della verdura, che nel caso di ipertensione risulta fondamentale. Quelle come fagiolini, patate, spinaci, zucca e carciofi riescono ad abbassare la pressione sanguigna e in generale, tutte le verdure possiedono parecchi sali minerali ed una discreta quantità di acqua.

Anche la frutta è indispensabile in una dieta contro l’ipertensione, ricordandoci però di evitare quella troppo zuccherina, come ad esempio l’uva, i fichi o i lodi. Prediligiamo invece pesche, mele, pere, frutti di bosco, fragole, banane e arance, ricchissime di vitamina C e sali minerali come potassio, ferro, zinco, calcio e magnesio. Nel caso della pressione alta, i legumi dovrebbero essere consumati spesso proprio per il loro altissimo contenuto di fibre e proteine, garantendoci quindi un equilibrio con energia e forza. La carne rossa dovrà essere ridotta al minimo, mentre quelle bianche come tacchino e pollo potranno essere consumate per un massimo di 2 volte a settimana. Per i giorni restanti consigliamo il consumo di pesce azzurro, ricco di acidi grassi, omega 3 e in grado di mantenere bassi i livelli della pressione. 

Ricordiamo, infine, che questi sono solo consigli e che non vogliono essere una sostituzione di parametri o consigli medici. Per qualsiasi chiarimento o dubbio sul proprio stato di salute dovremmo sempre consultare il medico di fiducia o uno specialista.