Esiste un piccolo segreto per avere un bollito davvero eccezionale: tenero che si scioglie in bocca

Gustare un po’ di bollito a cena fa sempre un gran piacere: ma come prepararlo in modo eccezionale? Ecco qualche segreto dal successo assicurato

La carne in brodo è uno dei caposaldi della cucina italiana più golosi e prelibati: dalla semplicità nascono sempre le cose più belle, difatti il bollito appartiene a quelle ricette della cucina povera di un tempo, quando i tagli di carne meno pregiata venivano lessati con spezie, aromi e verdure per riscaldare le serate invernali.

preparare bollito eccezionale
Ecco tutti i segreti per preparare un bollito di carne davvero goloso!
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Ad oggi il bollito si è trasformato e nonostante ancora alcuni preferiscano usare gli scarti di carne o comunque parti meno nobili, tanti altri selezionano polpe, tagli magrissimi e senza un filo di grasso per una tenerezza esagerata. Cuocere il classico bollito però non è così semplice come si possa pensare.

Non basta semplicemente immergerlo in acqua con qualche verdura poiché il rischio che risulti duro e stopposo è alto. Ecco perché oggi noi di Mammastyle vogliamo fornirvi alcuni pratici consigli per ottenere un bollito eccezionale, sia nel gusto che nell’aspetto. Curiosi di scoprire come fare?

Ecco i segreti per un bollito tenero ed eccezionale: conquisterai i palati di tutta la famiglia

Nonostante si avvicini ogni giorno di più la primavera, un buon piatto di carne lessata, sfilacciata e accompagnata col suo brodo fa sempre piacere. Appartiene ai grandi classici e inoltre proprio con il brodo ottenuto possiamo cuocere tortellini ripieni, maltagliati oppure allungare risotti e paste mantecate in padella. Non basta però semplicemente far bollire la carne e lasciarla cuocere qualche ora. Oggi noi di Mammastyle vi sveliamo tutti i segreti per ottenere un bollito perfetto!(clicca qui per scoprire come preparare la pasta fresca come le nostre nonne)

come preparare bollito di carne
Se utilizziamo carne con taglio spezzatino, ricordiamoci di cuocerla in meno tempo altrimenti il risultato sarà legnoso e di difficile masticazione
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  • La scelta della pentola: il ‘luogo’ in cui cuocere il nostro bollito è fondamentale per ottenere un taglio di carne prezioso, tenero e succoso. Consideriamo che per questa tipologia di preparazione quelle in ghisa o rivestite da materiale antiaderente permetteranno di distribuire in modo uniforme il calore, pertanto il taglio risulterà tenero in tutte le sue componenti, evitando quindi parti un po’ più stoppose.
  • La cottura: prima ancora di parlare di tenerezza e gusto, bisogna considerare la cottura. L’errore che commettono in molti è quello di immergere il bollito in acqua bollente con qualche verdura per poi attendere qualche ora. In realtà per preparare un buon bollito dovremmo riempire la pentola con acqua fredda, aggiungere sin da subito le verdure tagliate come cipolla, sedano e carote e attendere che salga la temperatura. La carne potrà essere inserita quando si formeranno le prime bollicine sul fondo del tegame, per poi richiudere con il coperchio.
  • La scelta dei sapori: il bollito, come detto sopra, va preparato non solo con le verdure, ma anche con spezie o aromi differenti, che dovranno essere a mollo quando l’acqua sarà ancora fredda. Inoltre, molti non considerano la possibilità di cuocere la carne direttamente in un brodo precedentemente preparato. In questo caso il sapore sarà davvero speciale, il brodo bloccherà le proprietà della carne trattenendone sapore e nutrienti. In ultimo, non dimentichiamoci di cuocere il bollito sempre a fiamma dolcissima. Non dovranno mai esserci le bolle grosse e larghe della classica bollitura altrimenti correremo il rischio di rendere la carne dura al palato.
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