Quale vino abbinare alla carne? Sfatiamo qualche mito e scopriamo i migliori

Arrivano i tempi delle grigliate: quale vino abbinare alla carne? Eccoti una semplice guida per scegliere il migliore in assoluto!

Primavera non significa solamente ritorno al Sole, ai colori e ai profumi intensi di fiori e piante, ma anche di riaprire il giardino, pulirlo dopo l’inverno e organizzare divertenti grigliate in compagnia di amici e parenti. Finalmente si esce dal torpore invernale e ci si coccola nuovamente con pranzi o aperitivi al tramonto, che ovviamente saranno sempre più belli.

abbinare vino alla carne
Come scegliere il vino giusto per la carne? Eccoti alcuni semplici consigli!
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Una bella grigliata a base di carne ovviamente prevede l’abbinamento di vini preziosi, che possano avvolgere delicatamente il palato senza coprire il sapore del cibo, o al contrario disturbarlo in bocca. Ecco perché oggi noi di Mammastyle vogliamo svelarvi qualche segreto sulla scelta giusta, sfatando anche qualche mito!

Abbinare il vino alla carne: ecco una guida piccola, ma preziosa e molto utile

Da che mondo è mondo, con la carne si beve il vino, specialmente se cotta sulla griglia o ancora meglio sulla brace rovente. Il sapore che assume è particolare, affumicato, succoso e ovviamente la bevanda giusta farà si che possa esserne esaltato tutto il gusto. Ma come scegliere il vino giusto? Esistono dei riferimenti ai tipi di carne scelti o basta ‘un semplicissimo rosso’? Oggi noi di Mammastyle vogliamo svelarvi qualche piccolo segreto, sfatando tra l’altro qualche mito sull’abbinamento carne/vino. Scopriamoli insieme!

come scegliere vino per carne
Con salumi e formaggi, i vini da prediligere saranno quelli poco fruttati e dal sapore secco per non rovinare il gusto delle pietanze proposte nel tagliere
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Prima di tutto occorre precisare qualcosa di importante: non è vero che i vini bianchi stanno bene con il pesce e i vini rossi con la carne. O meglio, è vero, ma non del tutto. I vini rossi rispetto a quelli bianchi sono ovviamente un po’ più corposi e strutturati, tuttavia carni come ad esempio quella di coniglio, di pollo o di tacchino possono essere gustate al meglio con un bianco leggero, magari leggermente frizzante e fresco. Ad esempio, se tra le varie carni della grigliata avete pensato ad un arrosto di pollo o un’arista di maiale leggera, Grillo o Inzolia si adegueranno perfettamente al sapore deciso dato dalla brace. (cliccate qui per scoprire se bere vino faccia davvero male)

Le carni bianche hanno difatti una percentuale maggiore di acqua, pertanto la cottura garantisce una tenerezza spigliata che ben si addice ai vini bianchi. Alcune carni rosse come ad esempio il vitellone, il manzo o il bovino adulto sono più resistenti, con fibre meno tenere, pertanto associargli un vino bianco potrebbe essere un errore. Quale vino abbinare allora a questa tipologia di carne? Bisogna scegliere un vino che abbia una buona struttura e un equilibrio ottimale tra alcolicità e tannino. Considerando le carni sopracitate, che aumentano la salivazione durante la masticazione, i vini perfetti saranno Dolcetto, Nebbiolo, Montepulciano, un Brunello arrivando persino al Lambrusco frizzante, ideale per tutte le carni piuttosto grasse poiché in grado di ‘ripulire la bocca’.

In ultimo, ma non per importanza, ricordiamoci della temperatura: quando inizia a fare caldo anche il vino rosso predilige gli ambienti freschi. Soprattutto quelli corposi necessitano una temperatura mai superiore ai 18°, per questo motivo potremo sistemare in frigorifero le bottiglie di bianco sul lato del portellone in cui la temperatura si aggira intorno ai 7°, mentre quelle di rosso saranno perfette riponendole mezz’ora prima dell’inizio della grigliata sul ripiano alto del frigo, che generalmente si aggira verso gli 8/9°.

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