E se qualcuno fosse entrato nel tuo WhatsApp? Puoi scoprirlo molto semplicemente così

WhatsApp ormai è alla portata di tutti e risulta una delle app più scaricate al mondo: ma come capire se il profilo è stato violato? Scopriamolo insieme

Dopo neppure una settimana dal social down, che ha colpito il globo intero, molta gente si sta chiedendo se effettivamente le app che si utilizzano siano sicure. Non sono ancora certissime le cause che abbiano bloccato per più di sette ore Facebook, Instagram e WhatsApp, si sa di certo che il problema fu interno, legato ai server.

Eppure in quelle ore molti si sono sentiti spaesati, specialmente per il mancato uso di quest’ultimo, servizio di messaggistica istantanea utilizzato sia nel privato che nel lavoro. Il mondo dell’Internet come diciamo molte volte è fitto, composto da una rete talmente larga che è impossibile definirla e il rischio di violazione della privacy da parte di hacker è all’ordine del giorno. Come fare per capire se il nostro contatto WhatsApp è stato violato o è ancora al sicuro? Scopriamolo insieme

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Se hai paura che il tuo WhatsApp non sia sicuro, prova con questi trucchetti a prova di hacker

Durante il social down, durato per più di sette ore, sono state fatte diverse congetture, tra cui l’attacco di hacker ai server. Un pensiero in realtà del tutto plausibile dato che difatti questi sono all’ordine del giorno. La condivisione dei dati personali non dovrebbe mai essere fatta a cuor leggero, anche se ormai viviamo in un mondo in cui vengono esplicitamente dichiarati al mondo intero, vedi ad esempio Facebook. Nel caso di WhatsApp il discorso cambia leggermente, ma come capire se il contatto è stato hackerato?

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Altro trucchetto importante è andare a ritroso tra le chat. Se ne trovate qualcuna in lingua straniera o da contatti che non conoscete, segnalate immediatamente!
Foto di SAIYED IRFAN A da Pixabay

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  • Prima di tutto, occorre sempre controllare l’app di messaggistica istantanea, quella da cui mandare i classici SMS, per intenderci. Nella maggior parte dei casi, i contatti hackerati necessitano di un codice per accedere da altri dispositivi e basta qualche click per nasconderci la notifica. Se notiamo messaggi da parte di WhatsApp che non corrispondono ad una nostra certificazione, segnaliamo immediatamente il problema.
  • Occorrerà poi recarci nel comando impostazioni e visualizzare a dovere tutti i dati inseriti. Nella maggior parte dei casi non effettuiamo questo check poiché certi che il numero, il nome e l’immagine del profilo siano quelli inseriti al momento del download dell’app. Se accederemo poi alla sezione account e privacy potremo controllare eventuali utenti bloccati, doppia spunta blu e altri dati importanti. Se corrisponderanno a quelli inseriti da noi manualmente, il nostro account sarà sicuro.
  • Altro dato importante per capire se siamo stati vittima di hacker è aprire la rubrica e analizzare per filo e per segno ogni contatto. Spesso gli hacker memorizzano all’interno della nostra banca dati alcuni numeri, codici sotto forma di contatto, se quindi noteremo qualcosa di strano, nomi che non conosciamo o numeri stranieri, segnaliamo immediatamente agli organi di competenza!
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