La pianta di cui vogliamo parlare oggi è la ‘bella di notte’, una pianta dai colori sgargianti che si apre solo la notte. Vediamo come piantarla e prendercene cura, in modo da far invidia ai fiorai.
La ‘bella di notte’ è una delle piante più belle presenti in commercio. È originaria dell’America latina, ma negli ultimi anni è stata importata anche in Italia ed è facilmente coltivabile, nonostante le temperature più basse del nostro paese. Una pianta dai colori sgargianti che ci mostra questo spettacolo solo di notte, per la precisione nel momento il cui cala il sole, si apre e espande un profumo meraviglioso su tutto il balcone e si richiude al sorgere dell’alba. Vediamo come curarla al meglio e piantarla nel periodo e posto giusto, sicuramente faremo invidia al fioraio.
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Una pianta meravigliosa: la bella di notte si coltiva così
La ‘bella di notte’ deve essere coltivata in modo ben preciso. Bisognerà dedicarsi a tre punti fondamentali:
- Terreno
- Esposizione della pianta
- Irrigazione
La prima cosa da tener conto è il terreno. Possiamo scegliere di piantarla in un giardino, se ne possediamo uno o semplicemente in un vaso da esporre sul proprio balcone. Deve essere un terreno ricco e fertile e ben concimato, questo permetterà alla pianta di avere radici forti, ricche e longeve. Ovviamente quando parliamo di terreno dobbiamo tener conto anche della concimazione, pertanto sarà necessario procedere con un concime ricco di potassio e sali minerali che possano far crescere la pianta.
Il secondo punto da prendere in considerazione è l’esposizione. È una pianta che, per quanto possa adattarsi alle temperature diverse dal suo luogo d’origine, ha comunque bisogno di una giusta esposizione al sole. Se questa non è presente per tutto il giorno, ma solo in alcune ora sarà necessario mettere la piantina lì in quel momento preciso.
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Infine abbiamo l’irrigazione. Dobbiamo tener conto di tanti fattori, del periodo in cui l’andiamo a piantare, del luogo in cui l’andiamo a mettere e degli agenti atmosferici. Solitamente si tende ad innaffiarla molto nel periodo estivo e primaverile, un po’ meno gli altri giorni.
