La cucina al vapore è un vero toccasana per la salute, ma non solo. E’ veloce, basta solo conoscerla, potrà cambiare il tuo rapporto con la cucina.
Iniziamo dai fondamentali, di cosa parliamo quando citiamo la cucina al vapore.
La risposta è nel tutto di cottura, che si fonda sulla trasmissione del calore grazie a un’altro strumento. Di fatto il cibo non entra a contatto diretto con l’acqua calda, ma viene riposto, solitamente, in un cestello con dei fori per consentire al vapore di cuocere il nostro cibo. Esistono modalità diverse con tempistiche differenti.
La cucina al vapore è nota per essere una delle cotture più salutari. Ha origini lontane, direttamente dall’Oriente, ed è altrettanto longeva.
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La cucina al vapore: scopri il perchè dovresti provarla
- Consente di preservare tutte le proprietà degli alimenti, come le vitamine e i sali minerali;
- il sapore del cibo non viene modificato in nessun modo;
- la cottura lenta del vapore e il calore uniforme che arriva direttamente evita la formazione di alcune sostanze tossiche, come invece capita usando altre modalità di cottura;
- E’ ottima per chi è a dieta, questo perchè ti basterà il condimento sarà a crudo.
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Cucina al vapore senza vaporiera: si può fare
In commercio esistono molte tipologie di vaporiere per questo tipo di cottura, ma non è l’unico modo per provarla.
- Cestello in bambù: tipico della cucina orientale, è un modo molto economico di provare questo tipo di cottura. Basta posizionarlo sopra una pentola in ebollizione e il gioco è fatto.
- Cestello in acciaio: anche questo va messo direttamente sopra una pentola con un coperchio e piena di acqua in ebollizione.
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- Microonde: questo metodo è per chi ha poco tempo, si deve avere un microonde con questa specifica funzione.
Basta prendere un contenitore per le cotture a microonde che abbia lo spazio per inserire l’acqua, e dopodichè mettere il cestello e il coperchio. Per quanto riguarda i tempi, cambieranno a seconda del tipo di microonde. E’ un modo pratico e pulito per provare questo tipo di cottura.
