Incredibile! Ecco cosa succede al tuo corpo se mandi giù uno spicchio d’aglio

Incredibile, probabilmente non lo avresti mai immaginato! Ecco cosa succede al tuo corpo se mandi giù uno spicchio d’aglio ogni giorno

spicchio d'aglio
Cosa succede se mangi uno spicchio d’aglio (pixabay)

Usatissimo nella cucina di tutti i giorni e soprattutto in tutto il globo, è una delle spezie per eccellenza. È molto impiegato nella cucina asiatica, viene infatti utilizzato nella stragrande maggioranza dei piatti. Caratteristico è il suo sapore unico e soprattutto il suo odore pungente. Odore forte e sgradevole, che si attacca a qualsiasi cosa e se ingerito impregna anche la bocca. In molti odiano l’aglio, o comunque fanno di tutto per non ingerirlo, proprio perché l’odore pungente impregna anche l’alito. In molti provano ad evitare questo fastidiosissimo inconveniente eliminando la parte centrale dell’aglio, che corrisponde al cuore. Per intenderci è quel filamento verde che si trova al centro dell’aglio. Per toglierlo vi basterà dividere a metà lo spicchio e ‘sfilare’ via la parte interessata. Per chi non lo sapesse però, oltre ad essere buonissimo, l’aglio ha anche delle proprietà ‘curative’.

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Incredibile! Ecco cosa succede al tuo corpo se mandi giù uno spicchio d’aglio

L’aglio si è scoperto avere delle proprietà medicanti, ed essere in grado di aiutare sensibilmente l’organismo nella riduzione di alcune problematiche. In particolare, è emerso da recenti studi che un consumo abituale di aglio porta ad una significativa riduzione dei livelli di colesterolo plasmatici. Come se non bastasse si è vista anche una importante relazione nella prevenzione dell’aterosclerosi. Queste ‘magiche’ proprietà sono dovute certamente alla presenza di solfuro di allile ma anche ad altri composti solforati come l’ajoene e l‘allicina.

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Queste sostanze rendono l’aglio anche un potente antinfiammatorio. Il consiglio dei medici è quello di assumere uno spicchio d’aglio fresco al giorno, in modo da poter usufruire al massimo delle sue proprietà. Al contempo però pongono l’attenzione in tutti quei soggetti che soffrono di: alterazioni della coagulazione, gastrite, ulcera peptica ed in presenza di bruciori gastro-enterici ed anemia. In questi casi il consumo deve essere limitato. Abbiamo quindi compreso che l’uso dell’aglio non solo aiuta ad insaporire i nostri piatti, ma aiuta anche la nostra salute. Quindi possiamo facilmente dire che i benefici superano di gran lunga il fastidio della puzza, a questo punto l’odore sgradevole può anche passare in secondo piano. E voi mangiate aglio nei vostri piatti?

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