Vuoi sapere di che sesso sarà il tuo bambino? Da oggi, puoi già dalla prima ecografia con il ‘Metodo Ramzi’!

Il Metodo Ramzi sta facendo discutere molto: alcuni scienziati e medici sono attoniti e nonostante non ci sia ancora un’evidenza scientifica, sembra che questo nuova tecnica funzioni!

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Questa tecnica innovativa sta facendo molto discutere in ambito scientifico! (Foto di Anna-Karin Pantzar da Pixabay)

Già dalla sesta settimana di gestazione il dottor Ramzi è convinto di poter stabilire il sesso del bambino. Naturalmente, questa notizia ha creato non poco scompiglio nella comunità scientifica. Normalmente il sesso del nascituro si può stabilire, con le tecniche tradizionali, a partire dalla tredicesima settimana di gravidanza. In questo lasso di tempo, il feto comincia a sviluppare le parti genitali e quindi è possibile stabilire se stia crescendo in senso maschile o femminile.

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Lo sconvolgente Metodo Ramzi: secondo il dottore la percentuale di successo è del 97%!

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Dopo poco più di un mese di gravidanza puoi conoscere il sesso di tuo figlio! (Foto di serenestarts da Pixabay)

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Questo metodo si basa su due ecografie, una transvaginale ed una addominale, a partire dalla sesta settimana di gravidanza. Il dottor Saad Ramzi Ismail ritiene di poter dimostrare il sesso che sta sviluppando il feto in base alla posizione della placenta. Come ho già anticipato, questa metodologia non ha ancora trovato una base scientifica solida eppure il dottore afferma di essere certo che funzioni. I risultati del suo studio dimostrano che se la placenta si posiziona a destra c’è il 97,2% di probabilità che il nascituro sia maschio mentre se si posiziona a sinistra nel 97,5% dei casi si svilupperebbe una femmina.

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Secondo Ramzi la posizione della placenta è legata ai cromosomi. In particolare, la membrana dell’ovulo della madre ha una polarità che può accettare o rifiutare il cromosoma X o Y dello spermatozoo. Per questo motivo, l’embrione con cromosomi femminili (XX) si orienta a sinistra mentre quello con cromosomi maschili (XY) si posiziona verso destra. Non si deve fare confusione tra la posizione del bambino con quella della placenta che, secondo il Ramzi, è quindi determinante per capire fin da subito se la madre partorirà un bambino oppure una bambina. Quando si fa un’ecografia addominale, è bene sottolineare, che andrà interpretata come si stesse guardando in uno specchio: se vedi la placenta a destra significa che è a sinistra e viceversa.

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