Il tempo guarisce ogni ferita: come superare il divorzio rispettando se stessi e l’ex partner

Come superare il divorzio? Una domanda tosta che potrebbe non trovare risposte ma in realtà esiste un modo. Scopriamolo insieme

Separarsi dalla persona che si ama o che abbiamo amato in passato non è semplice, anzi, a volte è davvero molto dura. Nel momento in cui si decide di non stare più insieme vengono a crollare non solo abitudini prettamente di coppia ma anche equilibri personali che nel rapporto con l’altro andavano ad incastrarsi quasi in modo perfetto e meticoloso. Scaturiscono dopo poco tempo sentimenti contrastanti e difficili da analizzare quali frustrazione, liberazione, angoscia, senso di solitudine o addirittura allegria e spensieratezza. Ognuno ovviamente vive e ha vissuto la propria storia con il partner e nonostante possano essere molteplici i motivi che vi hanno spinto a separarvi, vivere una separazione o un divorzio non è affatto facile ed ogni caso a sé stante necessita di una profonda analisi. Oggi noi non siamo qui per proporvi consigli utili e pratici tantomeno insegnarvi come superare il dolore di una ferita aperta. Quello che proveremo a fare insieme sarà cercare di comprendere cosa si possa fare e soprattutto come imparare ad andare avanti step by step, giorno dopo giorno. Scopriamo insieme come

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Come superare un divorzio: alcuni semplici ed umili consigli che potrebbero aiutarti a stare meglio

Poco importa se una coppia ha deciso di lasciarsi per un’incapacità a comunicare, per una violenza domestica, per un tradimento o qualsiasi altra motivazione: divorziare non è mai facile, anzi, è molto difficile. Entrano in gioco diversi ruoli, sia quelli che si erano creati all’interno della coppia stessa, sia l’equilibrio familiare nel caso in cui ci siano figli minorenni o maggiorenni che siano. Si entra a contatto con quello che sono emozioni molto intime e ‘immature’, se così possiamo definirle, quasi come la prima volta che si è stati lasciati dal primo amore adolescenziale. Possono scaturire sensi di colpa, pentimenti vari o semplicemente rimanere impassibili davanti ad una scelta unilaterale di non stare più insieme. Noi oggi non andremo ad affrontare le motivazioni che vi hanno spinto a separarvi o a firmare i documenti del divorzio ma proveremo a capire come poter affrontare il dolore derivante da una separazione e superare un divorzio che nel bene o nel male, non è mai cosa facile, scopriamo perché

come superare divorzio
Proviamo a prenderci del tempo prima di rendere la separazione ufficiale: a volte un po’ di lontananza e di riappropriazione degli spazi personali permette una comunicazione più sana e si è più capaci di affrontare insieme le difficoltà
Foto di Tumisu da Pixabay

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  • Ascolta te stesso: quando ci si lascia, i primi giorni di solitudine sono sempre i più difficili. A meno che non si tratti di violenza domestica ed in quel caso potremmo sentirci sollevati e sereni, alcuni spazi all’interno dell’ambiente domestico potrebbero risultare addirittura vuoti, privi di vita. E’ pertanto importante ascoltarci. Cerchiamo di capire che siamo fatti di carne e che se sentiamo la necessità di piangere, sfogarci, rimanere chiusi in casa, possiamo farlo. Nessun altro ha il potere di dettare i nostri tempi di maturazione e soprattutto di metabolizzazione. Ascoltiamoci e non evitiamo le emozioni quando riemergono, siano esse un ricordo positivo o un ricordo doloroso.
  • Riorganizza i tuoi tempi: quando viviamo in coppia è inevitabile che i ritmi di un tempo siano stati abbandonati facendoli invece rientrare insieme a quelli dell’altro. Siano essi una sveglia che suona, una colazione fatta insieme, il solito pranzo fuori casa durante la pausa lavoro, la cena, le commissioni da sbrigare o le attività con i bambini. Necessitiamo di una riorganizzazione totale del nostro tempo e soprattutto del nostro spazio, ragion per cui è necessario riappropriarsi della propria identità in questo caso non più all’interno della coppia ma individuale. Non siamo più con il nostro partner e adesso, inevitabilmente, andremo ad agire da soli. Prendiamoci pertanto del tempo per noi, provando a capire come riprendere in mano le nostre abitudini e ciò che eravamo un tempo, questo è un passo molto importante.
  • Non covare rabbia: in qualsiasi caso si decida di lasciarsi, è normale provare sentimenti di rabbia, di frustrazione, voglia di scrollarsi di dosso le responsabilità di alcune azioni e questo nei primi periodi è normale e non bisogna spaventarsi. Ciò che però bisogna poi imparare a fare è smetterla di covare rancore, di incupire il nostro animo e scegliere piuttosto di lasciare andare. Una volta riappropriati dei nostri tempi e dei nostri spazi, proviamo a parlare con uno specialista di come ci sentiamo, cosa proviamo e soprattutto entriamo nell’ottica che avremo comunque delle giornate no, anche a distanza di tempo. Specialmente per le coppie legate da anni ed anni è ancora più complicato ritrovarsi ‘da soli’.
  • Non parlare male dell’ex ai propri figli o ai propri amici: i panni sporchi si lavano in famiglia, recita un antico detto ed in questo caso rappresenta una sacrosanta verità. Evitiamo di parlare male del nostro ex agli amici perché difficilmente riusciranno ad essere completamente obiettivi sul caso e potrebbero riconoscergli le colpe in maniera esclusiva. Ancor di più bisogna evitare di farlo con i figli poiché per loro affrontare una separazione specialmente in età adolescenziale risulta ancora più complicato. Imparare a voler bene chi un tempo abbiamo amato ci permette di vivere meglio il rapporto con noi stessi e con gli altri e superare meglio una superazione o un divorzio.
  • Impara ad aprirti: infine, ma non per grado di importanza, troviamo la capacità di riaprirci a qualcun altro. Ciò non significa legarsi nuovamente in modo perenne ma superare il dolore di una separazione comporta anche questo, il guardarsi per un attimo dall’esterno e riconoscersi come esseri umani, in grado di piacere e di piacersi. Mettiamoci in gioco, rispettiamo i nostri tempi ma non nutriamo costantemente la paura dell’altro ma allo stesso tempo non gettiamoci tra le braccia di chi in quel momento ci fa risentire vivi in modo superficiale. Soltanto imparando ad amare se stessi da soli riusciremo a tornare in campo, sempre e solo se sia quello che desideriamo. Stare bene è sempre l’ultimo capitolo prima di aprirne uno nuovo.
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