Sei mamma e vuoi lavorare? Niente paura, ecco alcuni consigli che possono cambiarti la vita

Sei mamma e non vuoi rinunciare a lavorare? Beh non farlo: ecco alcuni consigli che ti saranno d’aiuto nella tua nuova ‘organizzazione’

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Alcuni consigli utili per te che sei mamma e non vuoi rinunciare a lavorare!

Vivere la maternità è un momento bellissimo, intenso e ricco di emozioni ma anche molto impegnativo, ci stravolge completamente la vita. Tanto che, l’idea di tornare a lavoro dopo i primi mesi ci spaventa perché non sappiamo come organizzare al meglio il tutto. Prendersi cura della casa e del bambino ci porta via già tanto tempo, ma se il nostro desiderio è quello di tornare a lavoro e rimetterci in careggiata possiamo riuscirci. Beh bisogna imparare a gestire bene il carico di impegni. Vediamo però come farlo al meglio senza che si rischi un momento di piena crisi.

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Sei mamma e vuoi lavorare: ecco alcuni consigli utili che miglioreranno di gran lunga la tua vita!

Siamo donne, vogliamo sempre avere tutto sotto il pieno controllo. Non ci piace improvvisare, preferiamo che tutto sia perfettamente organizzato. Ma quando questo non accade, quando non riusciamo ad avere il controllo su ciò che ci sta intorno ci sentiamo scoraggiate e pensiamo di dover fare un passo indietro. Il cambiamento non deve spaventarci, richiede solo una nuova ‘RI-ORGANIZZAZIONE’. Quindi da dove partire?

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  • Per prima cosa, quello che possiamo fare è parlarne con il nostro compagno. Non siamo sole, ed insieme provvediamo a stilare un ‘piano settimanale‘ che preveda l’intera organizzazione per la pulizia della casa, dei vari impegni che coinvolgono i più piccoli (scuola, calcetto, piscina ed altro) senza dimenticare poi la spesa settimanale ed ovviamente un menù settimanale così non dobbiamo necessariamente stare li ogni volta a pensare cosa portare in tavola ogni giorno;
  • Impariamo a delegare: dobbiamo capire che se non possiamo avere il pieno controllo su tutto, quello che possiamo fare è chiedere aiuto alla propria famiglia ad esempio, oltre che al nostro partner (qualora avesse turni di lavoro che permettano di gestirvi meglio) o magari assumere una babysitter che possa occuparsi dei più piccini quando si è fuori casa;
  • Non avere paura del distacco o peggio ‘sentirci in colpa’ se lasciamo il bambino per qualche ora. Si è mamme ma si è soprattutto donne, non rinunciamo ai nostri spazi ed alla nostra indipendenza. Pensare di tornare al lavoro non deve essere farci sentire colpevoli di qualcosa, non stiamo abbandonando. Ricordiamoci che il tempo ben speso è quello di qualità!
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