Se dopo il pranzo di Pasqua ti è avanzato del vino rimasto in bottiglia, riutilizzalo in questo modo per la Pasquetta, vedrai che sfiziosità!
Buona Pasqua a tutti! Finalmente siamo pronti per sederci a tavola e gustare tutti i manicaretti e le leccornie che abbiamo preparato con le nostre mani, con tanto amore e pazienza. Abbiamo aspettato questo giorno con ansia e finalmente è arrivato e quindi bisogna festeggiare al meglio! Sicuramente avremo già preparato il ragù per la pasta, le lasagne aspettano di essere solo riscaldate e le carni sono pronte per essere cotte in forno o alla brace. Ovviamente non può mancare dell’ottimo vino, rosso o bianco poco importa, l’importante è che ci sia per portare un po’ d’allegria a tutta la famiglia! Eppure è molto probabile che ne avanzerà qualche bottiglia oppure bisognerà conservarlo in frigorifero perché rimasto in aggiunta a quello già consumato. Cosa fare allora? Aspettare che diventi aceto? Assolutamente no! Oggi vi proponiamo come riutilizzarlo per Pasquetta, vedrete che ingrediente speciale sarà! Scopriamo come procedere
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Se ti è avanzato del vino dal pranzo di Pasqua, non gettarlo! Provalo in questa ricetta, vedrai che gusto speciale!
E’ molto probabile che possa avanzare un po’ di vino dal pranzo di Pasqua, nonostante con i piatti a base di carne si sposi alla perfezione, ma non tutti magari riescono a berne più di un bicchiere, soprattutto se ne abbiamo scelto uno di casa, corposo e abbastanza alto nella gradazione alcolica. Cosa fare quindi? Gettarlo? Aspettare che si trasformi in aceto per le nostre insalate? No, faremo qualcosa di decisamente meglio! La Pasquetta è vicinissima ed è molto probabile come molti quest’anno decideranno di grigliare la carne sulle proprie terrazze o giardini, perché allora non sfruttarlo per delle gustose marinature? Possiamo assicurarvi che saranno davvero golose! Vediamo insieme qualche esempio sia con il vino rosso, sia con il bianco
Foto di ivabalk da Pixabay
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Con il vino rosso avanzato: questo tipo di marinatura è perfetta per le carni rosse come agnello, capretto, bistecche di manzo, involtini oppure delle semplici fettine di bovino. Inseriamo la carne in una ciotola capiente, versiamo all’interno il vino rosso e poi aggiungiamo del sale, pepe in grani, cannella spezzettata, anice stellato, cardamomo, rosmarino e timo in rametti ed uno spicchio d’aglio. Copriamo con pellicola per alimenti e lasciamo in frigorifero per tutta la notte ponendo il contenitore in uno dei ripiani bassi del frigorifero. Quando arriverà il momento di cuocere la carne sulla brace, scoliamola almeno 30 minuti prima dalla marinatura, tamponiamola appena con un foglio di carta assorbente e poi cuociamola. Possiamo assicurarvi che il gusto sarà davvero inconfondibile!
Con il vino bianco avanzato: possiamo utilizzare questa marinatura invece per tutte quelle carni bianche come costine di maiale, fettine di maiale o di pollo, cosciotti, sovraccosce di pollo o tacchino ma anche coniglio o vitello. Inseriamo i vari tagli della carne in una scodella capiente, versiamo all’interno il vino bianco ed aggiungiamo dell’olio d’oliva, aglio, pepe in grani, prezzemolo, rosmarino, timo, prezzemolo, foglie di salvia spezzettata, basilico e scorze di limone. Copriamo il recipiente con della pellicola per alimenti e lasciamo in frigorifero tutta la notte. Arrivato il momento della cottura scoliamole e tamponiamo leggermente ogni parte di carne e cuociamo sulla brace. Sarà tenerissima, speziata, golosa e dal sapore di un successo clamoroso!
E per una grigliata di pesce?
Se invece qualcuno della nostra famiglia non mangia carne e vogliamo comunque dedicargli un bel pranzetto alla griglia di pesce, possiamo utilizzare il vino bianco da versare direttamente sui filetti di spada, di spigola, di merluzzo o di orata. Aggiungiamo del sale, pepe in grani, cardamomo intero, scorza di limone grattugiata, aglio, radice di zenzero, timo e prezzemolo. Lasciamo marinare per almeno 2 ore e poi grigliamo. Sarà un secondo diverso dal solito ma ugualmente gustoso e davvero saporito!
