Ogni anno la stessa storia: come conservare la pasta avanzata dal pranzo di Pasqua? Te lo svelo io con un risultato eccellente!
Ogni anno, dopo il pranzo di qualsiasi festività ci poniamo sempre la stessa domanda: come è possibile conservare correttamente la pasta avanzata? Sicuramente riporla in un contenitore ermetico per poi lasciarla in frigorifero è la scelta più rapida e che tutti spesso facciamo, ma è anche vero che questo presume il suo consumo la sera stessa o il giorno dopo e potremmo anche non avere voglia di pasti pesanti dopo la grande abbuffata del pranzo pasquale, compresa quella del Lunedì di Pasquetta. Cosa fare, quindi? E’ possibile congelare la pasta già cotta con il sugo oppure la Lasagna avanzata in teglia? Scopriamolo insieme in questa breve ed utile guida
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Come conservare la pasta avanzata? L’unico metodo da seguire per un risultato ottimale
Conservare la pasta avanzata dal pranzo di Pasqua non è mai una scelta sbagliata poiché in realtà risulta essere un pasto già di per sé completo e veloce, adatto quindi durante le settimane in cui il tempo non è mai abbastanza e potremmo non avere il tempo di cucinare il pranzo o la cena. Affinché però la si possa utilizzare e gustarla al meglio è importante conservarla nel modo corretto sia nel caso si decida di congelarla, sia nel caso in cui si decida di mantenerla in frigorifero, sapendo già di consumarla in pochissimi giorni. Ma vediamo insieme come procedere in base al tipo di conservazione che vogliamo scegliere
Foto di takedahrs da Pixabay
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- Conservazione in frigorifero: conservare la pasta avanzata in frigorifero è sicuramente la scelta migliore se sappiamo già che andremo a consumarla in breve tempo. Magari ne è avanzata talmente tanta che potremmo decidere di servirla anche per la grigliata di Pasquetta ed anzi sono in tanti a scegliere di prepararne un po’ di più proprio per questo motivo. In questo caso basterà riporla in un contenitore ermetico aggiungendo un filo d’olio e coprendola con un po’ di pellicola per alimenti, richiudere con il coperchio e lasciarla nei ripiani più bassi del forno. Basterà poi riscaldarla semplicemente in forno.
- Se invece vogliamo congelare la nostra pasta, bisogna agire con furbizia. Se ne è avanzata parecchia non conviene mai riporla in un unico contenitore bensì creare già delle monoporzioni in sacchettini adibiti al gelo aggiungendo un po’ d’olio. In questo modo, quando avremo bisogno di preparare un pranzo veloce basterà scongelarla in frigorifero e poi scaldarla in padella o direttamente in forno. Ricordiamoci ovviamente di non congelare mai paste al ragù che a sua volta è stato preparato con prodotti già surgelati. Per la lasagna invece basterà tagliarla già i porzioni e riporla in vaschette monoporzioni.
- Se abbiamo realizzato la pasta fresca invece e ne è avanzata parecchia, possiamo congelarla senza problemi ma bisognerà prima lasciarla all’aria aperta per almeno 1 ora. Eseguito poi questo passaggio bisognerà distribuirla su una leccarda rivestita di carta da forno, evitare di ammassarla e riporla in freezer fin quando non sarà abbastanza dura, riempire poi dei sacchetti di circa 200 gr e congelarla del tutto. Se abbiamo realizzato tagliatelle o tagliolini creiamo dei nodini e poi congeliamoli nei sacchetti. In questo modo sarà facile e semplice congelare la nostra pasta, provare per credere!
