La cipolla ti fa piangere troppo? L’hai sempre affettata nel modo sbagliato

Perché la cipolla fa piangere? E come risolvere il problema quando si prepara un buon piatto? Scopriamolo insieme, rimarrai sbalordito

Neppure una storia d’amore finita male può far piangere più di una cipolla mentre si affetta. Quante volte ci siamo ritrovati a versare lacrime su lacrime per preparare semplicemente una base per un sugo leggero e veloce? Quanto lacrimogena, quanto fondamentale però, nelle preparazioni di cucina. Conferisce gusto, dolcezza, sprint alla maggior parte dei nostri piatti e la cultura culinaria italiana non può di certo farne a meno solo per qualche lacrima versata. Ma perché quando si taglia, iniziamo a piangere come dei bambini? Sembra proprio essere un meccanismo di difesa da parte della cipolla stessa. Esistono dei metodi per non piangere? Assolutamente si! Scopriamoli insieme.

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Perché la cipolla ti fa piangere troppo? Scopriamo il motivo e come tagliarla in totale tranquillità

Il motivo per cui piangiamo mentre affettiamo le cipolle sembra proprio essere il rilascio da parte di quest’ultime di un gas che, a contatto con i nostri occhi ed in particolare con la cornea, genera irritazione, motivo per cui iniziano a produrre le lacrime, cercando di smaltirne quanto più possibile. La cipolla si difende letteralmente, poiché subendo il trauma del taglio, rilascia come appena detto, il gas, motivo per cui non bisognerebbe mai tagliarle con una lama seghettata ma sempre liscia e ben affilata. Ci sono tanti rimedi della nonna per limitare l’irritazione agli occhi, ma alcuni di questi non sembrano funzionare poi così tanto. Scopriamo invece come affettarla nel modo giusto senza incorrere in ingenti lacrimoni.

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cipolla fa piangere
Un altro trucchetto molto rapido ed efficace è quello di bagnare spesso la lama del coltello mentre si affetta. Vedrete quante meno lacrime!

 

Il primo passo è quello di rimuovere la buccia esterna per poi tagliarle a metà, non nel senso della larghezza ma della lunghezza. Lasciamo l’estremità filamentosa ed eliminiamola per ultimo. La riduzione del gas sembra avverarsi con uno shock termico, ecco perché consigliamo di lasciare in ammollo per 10 minuti le cipolle, in acqua molto fredda oppure 30 minuti nel congelatore. In questo modo rallenteremo il processo di produzione di gas ed i disturbi saranno ridotti al minimo. Alcune nonne erano solite strofinare delle fette di limone sulla parte superiore delle guance per non lacrimare e questo è in parte vero, ma basterà strofinarne una metà su tutto il tagliere e proseguire con il taglio. Il limone non solo frenerà la produzione del gas, ma permetterà al tagliere di non assorbirne l’odore forte ed intenso. Cosa aspettate allora? Correte a tagliare una cipolla seguendo questi trucchetti. Provare per credere!

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