Problemi di umidità in casa: cause, rimedi e gravi errori da evitare

Problemi di umidità in casa, una piaga che disturba il benessere ed il comfort termico degli ambienti interni 

Hai riverniciato casa da poco, ed eccolo che si presenta senza preavviso: l’alone giallo o nero dell’umidità sui muri! Al di là della questione estetica, quella dell’umidità è una grossa piaga per la salute. Essere esposti ad un ambiente termicamente non confortevole a lungo, può causare molti problemi alle vie respiratorie. Evaporando nell’aria, l’umidità la rende insalubre e fredda, favorendo raffreddore, sinusite, reumatismi e dolori articolari. Le incrostazioni che si creano sulle pareti producono spore nocive, che si liberano nella stanza andandosi a depositare su arredi e tessuti.

Problemi di umidità in casa: possibili cause e rimedi per limitare la diffusione delle particelle di vapore nell’aria

Sono tante le cause possibili di un’eccessiva umidità, e per cercare una soluzione efficace e duratura è necessario scoprire qual è il problema che interessa la vostra casa o l’ufficio.

  1. Infiltrazioni d’acqua: l’aria calda si sposta dall’ambiente interno verso le pareti fredde ed asciutte. Se sui muri ci sono delle crepe, le particelle di vapore che compongono l’aria si depositeranno lì, creando l’ambiente ideale per funghi e muffe. Controllate le pareti per scoprire se avete questo problema, e nel caso chiamate uno specialista per risolverlo. Non coprite per nessun motivo la macchia con vernici, arredi o quadri: sarebbe un gravissimo errore! In questo modo blocchereste il passaggio d’aria, andando a favorire l’espandersi della macchia.
  2. Perdite di acqua: provenienti dalle tubazioni interne alle murature o anche relative a guasti dei rubinetti di casa, di lavatrice o lavastoviglie. Evitate inoltre di tenere in casa i panni e vestiti bagnati: sono un ottimo veicolo per l’umidità!
  3. Condensa: è un fenomeno che si presenta quasi sempre in concomitanza con le macchie di muffa. Ne sono principalmente soggette le superfici vetrate delle finestre, ma l’accumulo di particelle di vapore può incidere negativamente anche sulle pareti. Per evitare la formazione di umidità e la proliferazione di muffe, asciugate immediatamente la condensa. Non solo sulle finestre, ma anche sulle superfici della cucina e in bagno.
  4. Una corretta ventilazione è fondamentale per combattere l’umidità: bastano anche solo 20 minuti al giorno. Areate gli ambienti della casa per ridurre la formazione di particelle di vapore e scongiurare il rischio di proliferazione di germi e batteri.
Impostazioni privacy