Genitori di figli unici: le critiche più banali e assurde che vi sentirete dire!

Genitori di figli unici: una scelta dettata principalmente da un fattore economico

Ormai in Italia sono tantissime le coppie che scelgono di avere un solo figlio. Il ritmo frenetico della vita, la precarietà del lavoro e le possibilità economiche limitate, sono i fattori che influiscono maggiormente su questa decisione. Uno studio di Federconsumatori del 2019, ha stimato che una famiglia con un reddito medio spende circa 170.000 Euro per provvedere alle necessità di un figlio, dagli 0 a 18 anni. In molti nuclei familiari lavorano entrambi i genitori, talvolta per necessità e non per mera ambizione. Non è semplice sostenere le spese dell’asilo nido e successivamente quelle scolastiche, quelle per l’attività sportiva e per le visite mediche.

Genitori di figli unici: le critiche che vi muoveranno almeno una volta nella vita

Non è sempre una ‘scelta’ quella del figlio unico. Alcuni genitori ne avrebbero desiderati altri e, semplicemente, non sono arrivati. In ogni caso, ci saranno delle critiche che ‘generosamente’ la gente vi muoverà. Ecco quali sono quelle più banali e assurde!

  1. ‘Siete degli egoisti, si sentirà sempre solo senza un fratello!’. Partendo dal presupposto che oltre ai genitori ci sono zii, cugini, nonni e circa altri 7830 milioni di persone nel mondo. Non è detto che un fratello o una sorella lo accompagnerebbero per tutta la vita: ognuno prenderebbe comunque la propria strada.
  2.  ‘Sarà un bambino viziato, e non comprenderà la condivisione e l’altruismo’. La generosità e la bontà d’animo sono valori che si possono insegnare anche senza l’ausilio di metodi di paragone. L’educazione di un bambino prescinde dal numero di figli che si mettono al mondo.
  3. ‘Dovrà affrontare da solo le difficoltà quando sarete vecchi’. Sapere che quando sarete anziani potrete fare affidamento su un figlio, è una grande rassicurazione. Il ciclo della vita prevede anche questo: le cure che gli offrite da bambini, forse vi saranno restituite nello stesso modo. Forse, esattamente! Non è tassativo o scontato che un figlio, o anche 4, vi assisteranno nella fase della terza età. E’ costantemente in crescita il numero di giovani che lasciano la nazione per costruirsi un futuro all’estero: costringereste davvero un figlio a restare, per essere ‘il bastone’ della vostra vecchiaia?

 

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