Prurito nei bambini: non sempre le cause sono le stesse, questi i segnali da tenere sotto controllo

Il prurito può essere nei bambini davvero sinonimo di disagio e non solo, dietro questa problematica potrebbe celarsi una patologia anche grave.

Spesso i bambini manifestano all’improvviso sensazioni incessanti di prurito che spingono loro a grattarsi in continuazione. Una vera e propria situazione di disagio che può portare anche a rovinare la pelle, che si graffia, escoria a causa del continuo cercare sollievo dal prurito, non solo con le unghie.

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Prurito nei bambini- mammastyle.it

Ebbene, ci possono essere davvero moltissime cause a scaturire tale sintomatologia pruriginosa. Innanzitutto, bisogna chiarire un punto fondamentale ovvero che i bambini spesso tendono a grattarsi a causa di situazioni psicogene.

I più piccoli potrebbero sfogare ansia, stress e altri fastidi proprio con il grattarsi, ciò perché lo stesso stimolo del prurito viene affrontato e sopportato in maniera diversa da ogni bambino.

Al di là di quelle che possono essere le cause psicogene, altre sono da definirsi come cause cutanee e generali. Per le prime a innescare forte prurito è la secchezza eccessiva della pelle, infiammazione oppure il tutto potrebbe essere causato davvero da una patologia.

Ecco cosa può causare un prurito intenso nei bambini: non solo herpes, ma parassiti

La cute può manifestare allergie o infezioni virali. Pertanto la pelle, che è l’organo più esteso che si ha, potrebbe infiammarsi proprio perché entrato a contatto con qualcosa che comporta problemi, in quanto il soggetto è allergico (ad esempio ad un alimento o una pianta).

Non solo, anche il virus dell’herpes, la varicella oppure l’orticaria possono portare a questa condizione di disagio, che spinge a grattarsi nervosamente. Il bambino potrebbe presentare anche una situazione di dermatite atopica, questo vuol dire che la pelle si presenta più secca del normale.

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Prurito nei bambini- mammastyle.it

Essendo, quindi, più vulnerabile ad ogni agente esterno, compresi i detergenti, la soluzione è proprio quella di fare attenzione ai tessuti che si indossano e ai cosmetici che si utilizzano per lavarsi. Tutto potrebbe irritare e peggiorare il problema. Vien da sé che un intenso prurito al cuoio capelluto potrebbe essere indice di pediculosi. Quindi, in questo caso, bisogna assolutamente accertarsi che si tratti o meno di questi piccoli animaletti.

Non solo, se la manifestazione intensa di prurito è nella regione dell’ano, potrebbe essere presente una situazioni di ossiuriasi. Gli ossiuri, parassiti nematodi, sono molto contagiosi e depongono le proprie uova proprio intorno all’ano, quest’ultimo prudendo genera lo stimolo di grattarsi. Le uova finiscono sotto le unghie.

Se le mani vengono portate alla bocca, ci si infetta nuovamente, dando origine a nuovi parassiti. Non solo, gli ossiuri riescono a vivere molto sulle superfici e indumenti, per questo molto contagiosi. Ovviamente questi sono solo alcuni dei problemi che generano prurito. In generale, meglio rivolgersi sempre ad uno specialista per capire insieme come agire.

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