Novembre mese di bonus, la novità assoluta che tutti stavano aspettando: fino a 200€

Novembre sarà un mese ricco ma non per tutti: molti riceveranno bonus fino a 200 euro. Vediamo insieme i requisiti per avere il beneficio.

Ricchi bonus in arrivo per il mese di novembre. A beneficiarne, però, solo i contribuenti che soddisferanno determinati requisiti nel momento in cui si presenta la richiesta.

Bonus a novembre requisiti
Nuovi bonus in arrivo a novembre/ Mammastyle.it

In tempi di inflazione alle stelle e rialzi in tutti i settori, i bonus rappresentano una boccata di ossigeno per tante famiglie. Infatti il Governo di Giorgia Meloni, pur non essendo un sostenitore dei bonus, prima di arrivare alla riforma fiscale vera e propria, ne ha rifinanziato molti. Tra i più apprezzati dalle famiglie sicuramente primeggia il bonus bollette: un aiuto fondamentale per sostenere le spese relative alle utenze domestiche.

Ricordiamo che per ottenere questo aiuto non serve neanche fare richiesta ma è sufficiente avere un Isee in corso di validità. Altra agevolazione che ha riscosso un enorme successo è stato il bonus trasporti: un aiuto all’ambiente e al portafoglio degli italiani. A novembre arriveranno altri due bonus che, però, si rivolgeranno solo ad una fascia di popolazione in possesso di requisiti specifici.

Novembre: ecco quali bonus arriveranno

In attesa dei decreti attuativi della riforma fiscale, il Governo Meloni continua a mettere in campo parecchi bonus per aiutare le famiglie più in difficoltà a far fronte al carovita. Anche a novembre arriveranno due nuovi bonus.

Bonus di novembre requisiti
Ecco chi riceverà i bonus a novembre/ Mammastyle.it

Si tratta di due bonus “una tantum”: uno del valore di 150 euro e uno del valore di 200. Si rivolgono unicamente a chi ha un reddito annuo lordo non superiore a 35.000 euro. Tale fascia reddituale verrà agevolata dal taglio del cuneo fiscale che l’attuale Esecutivo ha deciso di aumentare. Il taglio del cuneo fiscale, infatti, è passato dal 3% al 7% per chi ha un reddito annuo fino a 25.000 euro e dal 2% al 6% per chi ha un reddito fino a 35.000 euro.

Questo comporterà buste paga più ricche. Purtroppo, però, c’è anche il rovescio della medaglia perché stipendio più alto significa anche imponibile Irpef più alto. Si spera che questo inconveniente possa essere risolto dall’abbassamento delle percentuali Irpef in arrivo con la riforma fiscale.

Anche per i pensionati novembre sarà un mese fortunato. Infatti molti riceveranno una pensione maggiorata. La maggiorazione oscillerà da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 200. Questi aumenti sono un anticipo del conguaglio legato alla rivalutazione delle pensioni del 2023. In pratica quest’anno le pensioni sono state rivalutate con la percentuale provvisoria del 7,3% stabilita a novembre 2022 anziché con la percentuale definitiva dell’8,1% stabilita a gennaio.

Di conseguenza i pensionati hanno subito ogni mese una perdita dello 0,8%. Questa perdita verrà recuperata sotto forma di conguaglio a gennaio 2024. Ma il Governo Meloni ha deciso di anticiparne una parte già a novembre. Tuttavia la rivalutazione al 100% dell’inflazione sarà erogata solo agli assegni previdenziali fino a 4 volte il trattamento minimo che, per quest’anno, corrisponde a 563,74 euro. Aiuti importanti per le famiglie, sempre più in difficoltà anche nel riempire il carrello della spesa.

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