Cosa succede se non cambi lo spazzolino ogni tre o quattro mesi? Fai molta attenzione

Quando uno spazzolino da denti deve essere sostituito con uno nuovo e perché non bisogna aspettare troppo a lungo? Ecco cosa può succedere se non lo cambi ogni tre o quattro mesi al massimo.

È una domanda che in tantissimi si pongono quando, un po’ per pigrizia un po’ per dimenticanza, non provvedono per tempo alla sua sostituzione. Lo spazzolino è il principale strumento per l’igiene dentale ed è necessario che sia sempre al top perché possa portare a risultati concreti.

Perché cambiare lo spazzolino ogni 4 mesi: i rischi
Spazzolino da denti, cosa succede se non lo si sostituisce ogni 4 mesi – (mammastyle.it)

Da qui il quesito che molte persone si pongono quando lo utilizzano a lungo ovvero quando il nostro alleato quotidiano debba essere sostituito e cosa accade se non lo si fa. Utilizzandolo almeno due o tre volte al giorno per la rimozione della placca batterica e dei residui di cibo dai denti, è inevitabile che le sue setole vadano a deteriorarsi, ma non solo.

Spazzolino da denti, cosa succede se non lo cambi periodicamente? Attenti ai rischi

Gli esperti sottolineano che uno spazzolino dovrebbe essere utilizzato per non più di tre o quattro mesi per poi cambiarlo con uno nuovo. Il tempo può variare a seconda di come viene mantenuto nel tempo ovvero se è oggetto di manutenzione costante o meno. In generale il segnale di allarme lo si nota quando le setole iniziano a deformarsi e a piegarsi verso l’esterno: bisogna agire subito perché questo significa che lo spazzolino sta perdendo la sua funzione primaria.

Come effettuare una corretta manutenzione dello spazzolino
Spazzolino da denti, cosa succede se non lo cambi periodicamente? Attenti ai rischi -(mammastyle.it)

Per fare in modo che questo accada il più tardi possibile è bene sciacquarlo con attenzione dopo ogni utilizzo ed utilizzando acqua calda, in modo tale da rimuovere tutti i residui di cibo e dentifricio rimasti su di esso. Inoltre non va messo subito via bensì lasciato all’aria aperta così che possa asciugare completamente. È consigliabile evitare anche il tappo in plastica che crea umidità impedendo alle setole di asciugare interamente. Altri due accorgimenti importanti sono: sostituirlo dopo essere guarito da una malattia ed utilizzare contenitori separati qualora gli spazzolini siano più di uno evitando dunque che vengano tra di loro a contatto.

Cosa succede se queste regole non vengono seguite? Semplice, lo spazzolino diventerà terreno fertile per batteri di vario tipo che potrebbero, nei casi più seri, arrivare anche a provocare malattie o, nel caso ne abbiate una, rallentare il processo di guarigione. La sua manutenzione e la sua periodica sostituzione non devono, dunque, essere prese sotto gamba.

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