E’ una delle malattie che riguarda la salute femminile meno conosciuta, ma più importante da tenere sotto controllo: ecco di cosa si tratta.
Il mese di marzo è quello dedicato alla salute femminile, in particolare alla prevenzione per mettere al centro dell’attenzione alcune malattie. Molte patologie che riguardano le donne sono infatti poco conosciute e per questo ci sono anche pochi fondi per la ricerca. Una su tutte non è molto nota, ma è una delle più debilitanti.
Il mese di marzo è stato dedicato alla prevenzione della salute femminile, per questo che vengono prese in considerazioni diverse malattie, e con esse le cure e la prevenzione. Per l’occasione infatti Acqua dell’Elba e Fondazione Humanitas hanno raccolto i fondi per poter portare avanti la ricerca nel campo e in particolare una giornata è stata dedicata a una malattia che non tutti conoscono. Sapete di cosa si tratta?
Salute femminile, la malattia che poche persone conoscono: come fare per prevenirla
La prevenzione delle donne, soprattutto per determinate malattie, è da mettere al primo posto. Una di quelle meno conosciute è l’endometriosi. Per mettere tutti a conoscenza della malattia e della prevenzione, è stata istituita una Giornata Mondiale dell’Endometriosi che è caduta lo scorso 28 marzo. In Italia sono tantissime le donne che soffrono di questa patologia, ovvero circa il 10-15% delle donne in età riproduttiva e circa il 30-50% delle donne infertili. 3 milioni di donne hanno ricevuto questa diagnosi quando hanno capito che c’era qualcosa che non andava e si sono sottoposte a specifici controlli. Ma di cosa si tratta?
Nello specifico l’endometriosi è la la patologia che indica la proliferazione del tessuto endometriale fuori dalla cavità uterina. In questo modo le infiammazioni croniche e acute vengono generate e spesso sono così intense che possono coinvolgere anche altri organi. Per questo motivo più passa il tempo e più, chi soffre di questa malattia, può avere delle lesioni alle ovaie. Un modo per guarire ovviamente esiste, ma si tratta molto più di prevenzione che cura in quanto solo una diagnosi precoce può davvero aiutare.
Un modo per arrivare a una diagnosi in tempi veloci è quello di controllarsi subito non appena si hanno sintomi particolari come un dolore mestruale non normale, una gravidanza che si fa attendere troppo. Per smascherare la malattia infatti occorre una visita ginecologica e un’ecografia transvaginale. La cura, nel caso venga diagnosticata, consiste in farmaci in grado di limitare la produzione degli estrogeni e quindi anche un’alimentazione sana fatta per lo più di pesce e verdura, con pochissima carne rossa.
