Donne e ciclo, tutti i falsi miti da sfatare, te lo spiega l’esperta

Sono ancora tanti i falsi miti che circolano intorno al ciclo mestruale e che, spesso, ci fanno credere che determinati fenomeni siano “normali”, quando la realtà è diversa.

Intorno al ciclo mestruale circolano ancora tanti falsi miti e tabù. In tempi più recenti diversi esperti si sono impegnati per sfatare quelle che sono solamente credenze fasulle, così da contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza sull’argomento. L’indagine effettuata non molto tempo fa da Intimina (marchio impegnato nella produzione di coppette mestruali realizzate in silicone medicale) ha messo in evidenza come molte donne oggi continuino ad essere influenzate da alcuni luoghi comuni.

Donne e ciclo, falsi miti
Donne e ciclo, i falsi miti da sfatare: quello che non tutti sanno – mammastyle.it

Per esempio, divieti come evitare l’attività fisica e i rapporti sessuali rappresentano due miti ancora molto diffusi. L’idea che, durante la fase mestruale, sia meglio rinunciare agli allenamenti è falsa. Anzi, praticare attività fisica potrebbe essere di aiuto contro i dolori mestruali. Allo stesso modo non è vero che bisognerebbe astenersi da ogni rapporto sessuale. Oltre a credenze come queste, sono diversi i fenomeno che vengono considerati assolutamente “normali” ma che, nella realtà, non lo sono.

La dottoressa Serena Missori, specializzata in nutrizionismo ed endocrinologia, ne ha parlato in un video diventato virale su Instagram. Come spiegato dall’esperta, ogni donna potrebbe essersi rassegnata all’idea che alcuni “sintomi” siano più che tipici, quando potrebbero essere indici di altre problematiche. La dottoressa Missori ha analizzato tre aspetti in particolare, da sempre associali al ciclo mestruale: gli sbalzi di umore, il gonfiore e la fame nervosa.

Donne e ciclo, i luoghi comuni sfatati dalla dottoressa Missori

Partendo dagli sbalzi di umore, sono tante le donne abituate a sentirsi dire che il loro nervosismo sarebbe provocato dall’arrivo del ciclo (o dall’inizio della menopausa). Gli sbalzi di umore non sono un sintomo da sottovalutare. Potrebbe essere il segnale di un’alterazione neurotrasmettitoriale. Nel video, la dottoressa Missori ha spiegato che potrebbero essere provocati da bassi livelli di serotonina o da un’eccessiva instabilità di ormoni come gli estrogeni e il progesterone. Il consiglio dell’esperta è di sottoporsi a controlli specifici.

ciclo mestruale cosa sapere
Cosa sapere sul ciclo mestruale: i falsi miti (mammastyle.it)

Per quanto riguarda il gonfiore generalizzato e localizzato, se si segue un’alimentazione corretta e si pratica attività fisica, potrebbe essere sintomo di fluttuazioni ormonali. La dieta, in questo caso, può giocare un ruolo molto importante: l’ideale sarebbe evitare cibi ad alto contenuto di sale (così da evitare, di conseguenza, la ritenzione idrica) in fase mestruale. Idem per gli alimenti ricchi di grassi e sodio (in particolare formaggi, carne, salumi, pizza, pane e biscotti. I dolci, una delle più grandi tentazioni durante il ciclo, rientrano nella black list.

Le fibre, invece, sono consigliate. Aumentare il loro consumo prima dell’arrivo del ciclo contribuisce a ridurre il gonfiore addominale. Tutto ciò si collega al terzo punto, ovvero la fame nervosa, che non è da considerarsi un sintomo normale, soprattutto se si manifesta in persone che seguono una dieta adeguata. La costante voglia di mangiare, con particolare riferimento ai dolci, potrebbe indicare la mancanza di serotonina o di insulino resistenza, ossia l’incapacità delle cellule di rispondere correttamente ai segnali inviati dall’ormone.

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