Hai un fisico a mela, a pera o misto? Ecco perché è importante saperlo

Scoprire qual è la forma del proprio fisico è molto utile per imparare ad accettarlo e per scoprire come lavorarlo al meglio. Ecco le possibilità

In una cultura profondamente incentrata sul fisico e sulla bellezza come quella in cui siamo inseriti, scoprire qual è la forma del nostro corpo e soprattutto da cosa è causata e determinata è essenziale per instaurare con lui un rapporto sano ed equilibrato.

Fisico a pera, a mela o misto
Scopri qual è la forma del tuo fisico (mammastyle.it)

Non tutti, infatti, abbiamo lo stesso corpo anche perchè di base non abbiamo le stesse possibilità. A seconda della nostra genetica, che ci porta ad accumulare grasso in una specifica parte del corpo, assumeremo una precisa forma fisica: per quanto la si può lavorare e tonificare, non si modificherà mai la genetica che porta il peso ad accumularsi proprio lì. Ecco quindi le diverse tipologie.

Che fisico hai? Mela, pera o misto

La maggior parte delle donne mediterranee ha un corpo cosiddetto “a pera”, cioè con i fianchi e le cosce più pronunciate del resto del corpo. Questa forma, detta in medicina ginoide, è causata dalla tendenza del corpo ad accumulare peso in quella zona: per quanto può dimagrire, un corpo ginoide avrà sempre i fianchi più larghi delle spalle o del punto vita.

fisico forma
Qual è la forma del tuo fisico: scoperta clamorosa (mammastyle.it)

Un fisico “a mela”, detto androide, è invece molto più diffuso nella popolazione maschile, con qualche eccezione in quella femminile, ed è determinato da una genetica che tende a far accumulare peso e grasso sulla pancia. Solitamente, questi fisici hanno gambe molto snelle e il loro cruccio è proprio la zona dell’addome: sebbene, come per i fianchi dei ginoidi, ci si può lavorare e si può dimagrire, questa parte del corpo resterà sempre quella più “morbida”.

Ci sono poi corpi misti, cioè che sono androidi nella parte superiore del corpo e ginoidi in quella inferiore. In questo caso, si può fare un lavoro in palestra finalizzato all’equilibrio tra le due parti, sia a livello muscolare che estetico. A individuare questa classificazione fu Jean Vague e oggi è molto usata soprattutto per spiegare alle donne più giovani, spesso esageratamente focalizzate sul proprio fisico, che non possono vivere frustrate a causa di una forma diversa da ciò che sognano: se hanno un corpo “a pera”, è molto più importante che imparino a valorizzarlo al meglio invece di sottoporlo ad estenuanti sessioni di palestra, spesso controproducenti.

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