Non tutti sanno che oltre alla bresaola ci sono alcuni salumi magri che possono essere consumati anche a dieta: scopriamo insieme quali sono.
Molto spesso, coloro che seguono un regime alimentare dietetico commettono l’errore di credere che i salumi siano da abolire totalmente. Questi infatti sono tacciati di essere i principali responsabili dell’aumento di peso e dunque si finisce per privarsene. In realtà, può essere utile sapere che, oltre alla bresaola, ci sono anche altri salumi magri che possono essere consumati anche quando si è a dieta.
Alla luce di ciò, di seguito andremo a svelarvi quelli che sono gli insaccati che, a differenza di quanto si possa pensare, possono essere consumati tranquillamente anche da coloro che seguono un regime alimentare ipocalorico. Non sempre infatti gli alimenti in esame risultano essere nemici della linea: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Salumi magri: quali si possono mangiare anche a dieta
Molto spesso, i salumi sono additati come i principali responsabili dell’aumento di peso. Questo chiaramente spinge molte persone ad abolirli dal proprio piano alimentare per evitare il rischio di ingrassare. A tal proposito, però è importante sapere che ce ne sono alcuni magri che si caratterizzano per la ridotta quantità di calorie e possono essere mangiati tranquillamente anche se si deve perdere peso.
Il prosciutto cotto è indicato anche nelle persone che intendono perdere peso dal momento che è ricco di importanti nutrienti come, ad esempio, le proteine e i sali minerali, tra cui il ferro e lo zinco. Il suo apporto calorico non è eccessivo dal momento che presenta 130 Kcal per 100 grammi di prodotto. Chiaramente, il consiglio è quello di non abusarne dal momento che essendo molto ricco anche di sodio può favorire la ritenzione idrica.
Ancora, le persone a dieta possono tranquillamente consumare anche l’affettati a base di tacchino. Si tratta, difatti, di un salume particolarmente magro e facilmente digeribile. Anche in questo caso i benefici si riferiscono ad un consumo non eccessivo del prodotto. In caso contrario, infatti, può fornire un eccessivo apporto di zuccheri.
A differenza di quanto si possa pensare, il prosciutto crudo si può consumare anche se si è a dieta. Si tratta di un alimento ricco di proteine e che presenta un apporto calorico modesto. In particolare, per 100 grammi di prodotto si trasformano 230 Kcal.
Ribadiamo: il suggerimento è quello di non eccedere nelle dosi poiché il rischio è quello di favorire livelli particolarmente elevati di colesterolo. Come avrete avuto modo di capire dunque, non c’è motivo di escludere dalla propria alimentazione i salumi su citati. E’ vero però che è importante non esagerare nelle porzioni. Piuttosto, il consiglio è quello di inserirli all’interno della propria dieta massimo una volta a settimana.
