La famosa influencer, nel corso di un’intervista, ha ammesso di aver subito body shaming ricordando i commenti peggiori ricevuti su Instagram.
I commenti d’odio sono una vera e propria piaga sui social. Sono tantissimi gli utenti che, sfruttando l’anonimato, approfittano per scagliarsi contro altri users, senza pensare al peso che potrebbero avere le loro parole. Il body shaming, in particolare, consiste nel prendere di mira una persona per via del suo aspetto fisico. La celebre fashion blogger Chiara Ferragni ha deciso di portare il tema all’attenzione del pubblico nel corso del Festival di Sanremo.
Con la sua co-conduzione ha voluto lanciare un messaggio di empowering femminile, affrontando anche l’argomento degli insulti online. Tra i look sfoggiati dall’influencer italiana più famosa in assoluto, l’abito contro l’odio è stato realizzato proprio con l’intento di portare sul palco dell’Ariston le critiche che ogni giorno riceve sul web, con l’obiettivo di spronare le sue fan a non dare retta a chi intende scoraggiarle e farle sentire sbagliate.
Valentina Ferragni, l’importanza di accettare se stessi
Chiara non è l’unica della famiglia Ferragni ad essersi ritrovata a lottare contro l’odio online. Anche la sorella minore, Valentina, ha dovuto imparare a lasciarsi le critiche alle spalle. Influencer e designer di gioielli, è nota per aver fondato un brand tutto suo, il Valentina Ferragni Studio. Negli ultimi mesi ha attirato molto l’attenzione dei fan per via della sua rottura con il fidanzato storico Luca Veliz, blogger ed igienista dentale con cui ha avuto una relazione durata oltre otto anni.
I rumors intorno alla sua vita privata sono aumentati ulteriormente dopo che il suo nome è stato accostato a quello dell’attore spagnolo Alvaro De Juana, famoso per aver recitato nella serie Netflix “Elite”. Valentina si è guadagnata una grande popolarità sui social, seguendo le orme della sorella maggiore. Tuttavia, spesso la notorietà si lega anche alle polemiche: l’influencer è stata presa di mira in diverse occasioni per via del suo aspetto fisico. In particolare da chi l’ha attaccata affermando che il suo corpo non è adatto alla sponsorizzazione di abiti e prodotti di moda.
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Valentina è stata vittima di body shaming e recentemente è tornata a parlare dell’argomento senza mezzi termini. “Non c’è un centimetro di pelle che non mi è stato criticato” ha affermato in un’intervista per il podcast Torcha. Proseguendo, ha spiegato che in passato si è sforzata di essere la persona che gli altri si aspettavano, chiedendosi cosa avesse di sbagliato e per quale motivo non piacesse.
Col passare del tempo ha acquisito una maggiore consapevolezza di sé: “Ho imparato ad accettare il mio corpo, la bellezza che ha il mio corpo e i limiti che ha il mio corpo […] Purtroppo, o per fortuna, a chi non piaccio non piacerò mai” ha affermato. L’influencer ha ricordato alcuni degli insulti ricevuti nel corso degli anni: “boiler”, “kebab” e “maiale” sono solamente alcune delle cattiverie che si è sentita dire.
L’hanno insultata definendola troppo “quadrata” per fare la fashion blogger. Oggi Valentina vive finalmente la relazione con il suo corpo in modo sereno. Come rivelato da lei stessa, smettere di leggere le critiche online le è stato molto di aiuto.
