Se l’Insalata di rinforzo è avanzata sai come conservarla a l meglio? Ti basta sapere questo

Hai preparato l’insalata di rinforzo ma è avanzata e non sai come conservarla? Ecco come bisogna fare: così non la sprecherai!

Protagonista indiscussa delle festività natalizie, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. L’amatissima insalata di rinforzo durante i cenoni ed i pranzi natalizi non manca mai. Come da tradizione, secondo la ricetta napoletana la si prepara in occasione del Natale e la si porta in tavola per gustarla con amici e parenti invitati alle nostre tavole.

cavolfiore
Insalata di rinforzo: come conservarla, Mammastyle

Per tradizione si usa preparare l’insalata di rinforzo con un certo anticipo per fare in modo che tutti i sapori si amalgamino per bene fra loro ed il risultato finale sia assolutamente delizioso. Leggera e gustosa, questa specialità campana fa capolino sulle nostre tavole e rientra fra gli antipasti tipici del periodo. Può succedere però che questa avanzi, a quel punto come facciamo a conservarla nel migliore dei modi per riuscire a consumarla perfettamente intatta anche nei giorni successivi?

Insalata di rinforzo: come conservarla al meglio

Mai come quest’anno evitare sprechi è assolutamente doveroso. Per cui, non solo evitiamo di acquistare cose che rischiamo di non utilizzare o di far andare a male ma prestiamo soprattutto attenzione a non fare inutili sprechi in cucina. Quindi cosa fare se avanza l’insalata di rinforzo? No certo, buttarla non è assolutamente la soluzione. Ma se la congelassimo? No, errore clamoroso! Congelare l’insalata di rinforzo per conservarla non è la mossa più utile da compiere perché finiremmo per alterare fin troppo la qualità della nostra preparazione ed anche di rovinarne gusto e consistenza. A quel punto nessuno vorrà più mangiarla. E sarebbe un enorme peccato doverla buttare via! Come fare quindi? Possiamo adottare una di queste soluzioni:

insalata di rinforzo
Come conservare l’insalata di rinforzo per più giorni, rimedi (Mammastyle)
  • Prima ancora di prepararla quello che possiamo fare è capire per bene per quante persone prepararla. Così facendo potremo diminuire le quantità ed evitare che avanzi.
  • Altra possibilità che invece abbiamo è quella di non condire l’intero cavolfiore che abbiamo sbollentato. Quindi una parte la utilizziamo per preparare l’insalata di rinforzo mentre un’altra possiamo utilizzarla per preparare magari una deliziosa pasta e cavolo nei prossimi giorni così per disintossicarci un po’ dalle delizie mangiate in questi giorni;
  • Se invece ci ritroviamo a dover conservarne gli avanzi, la soluzione più pratica è quella di riporre l’insalata di rinforzo all’interno di un contenitore a chiusura ermetica e conservarla in frigo per un massimo di tre giorni. Naturalmente, nel corso dei giorni in cui la teniamo in frigorifero il condimento potrebbe asciugarsi un po’. Quindi, quando abbiamo intenzione di servirla la tiriamo un po’ prima fuori dal frigo ed aggiungiamo un filo d’aceto per amalgamare bene il tutto. Lasciamo in posa per fare in modo che i sapori si amalgamino bene fra loro. Dopodiché a quel punto potremo portarla in tavola.
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