Non vanno messe lì per caso! Le posate hanno un linguaggio ben specifico, scoprilo anche tu

Non tutti lo sanno, ma esiste un vero e proprio linguaggio delle posate, che vi permetterà di non commettere passi falsi in tavola. 

Quante volte vi sarà capitato di essere al ristornate e che vi venga portata via il piatto anche se non avete ancora terminato di mangiare? Questo accade per un motivo ben preciso, non di certo per colpa di un cameriere poco attento, anzi, forse senza saperlo siete stati proprio voi a comunicarli di portate via il tutto.

linguaggio posate
È un vero e proprio linguaggio, che ti farà mettere le posate sempre nel modo corretto. Credit: Adobe-Stock

C’è una sorta di linguaggio segreto che si aggira intorno alla posizione delle posate nel piatto. Per gli esperti del galateo, non sarà una novità anzi, sapranno sicuramente a cosa ci riferiamo. Per tutti gli altri invece potrà sembrare quasi un’assurdità, ma vi assicuriamo che non è affatto così. Infatti, in base alla posizione delle posate nel piatto, permetterete, a chi vi sta intorno di capire determinate cose.

Scopri in cosa consiste il linguaggio delle posate e non sbaglierai mai più

Già quando apparecchiamo la tavola, ci saranno delle regole ben precise su come sistemare posate, piatti e bicchieri. Ci sarà la posata che dovrà andare alla destra oppure quella che dovrà andare prima dell’atra, delle vere e proprie regole scritte, che non vi faranno fare brutte figure.

linguaggio posate
Scopri il linguaggio delle posate e non farai più errori. Credit: Adobe-Stock

Soprattutto quando ci troviamo a pranzo o a cena fuori, sarà molto importante capire come sistemare le posate durante i pasti. Infatti, se lo farete in modo corretto, senza proferire parola permetterete, a chi vi è vicino, di capire esattamente cosa volete dire in quel preciso istante. Ma vediamo subito a cosa ci riferiamo:

  • Posate poste parallelamente in orizzontale al centro del piatto– in questo caso state comunicando un messaggio ben preciso, ossia che avete gradito la pietanza. Un modo carino e garbato per fare i complimenti a chi ha cucinato;
  • Incrociare le punte di forchetta e coltello nel piatto– in questo caso, purtroppo per lo chef, state dicendo che non avete gradito il piatto;
  • Mettere le posate nel piatto senza far unire le estremità– in questo caso state dicendo che siete in ‘pausa’ e che seppur in quel momento non state mangiando, il vostro piatto non dovrà essere portato via;
  • Posate disposte a croce nel piatto– qui avete finito e siete quindi pronti per passare alla portata successiva;
  • Posate parallelamente nel piatto– in questo caso state chiaramente dicendo che siete sazi e che non avete bisogno di altro.

Davvero curioso quello che si può nascondere dietro a delle semplici posate, imparate queste piccole regole e vedrete che nessuno più farà cose contro il vostro volere.

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