Hai scoperto che tuo figlio adolescente fuma? 3 consigli preziosi per gestire la questione nel migliore dei modi

Se tuo figlio adolescente fuma e non te lo ha detto, ecco come puoi gestire la situazione in modo efficace e sereno: segui questi 3 consigli!

L’adolescenza è una fase di crescita molto delicata e soprattutto importante. Il passaggio che avviene dalla pubertà al mondo adulto è ricco di sfaccettature, le esperienze si affiancano ad un’emotività elevata ed ovviamente si pongono le basi su ciò che un domani il ragazzo o la ragazza sarà in età sviluppata.

figlio adolescente fuma
Se hai scoperto che tuo figlio fuma, ecco come affrontare la questione senza scontri

Tutti noi siamo stati adolescenti, dimenticandoci forse le sensazioni e le emozioni provate, questo pertanto può porci qualche limite quando abbiamo a che fare a nostra volta con i figli che stanno vivendo questa fase decisamente particolare. Ribellione, rifiuto all’ascolto o alla collaborazione possono essere all’ordine del giorno, in particolare alcuni gesti fatti in modo incosciente.

Tra questi rientra senza dubbio il provare le sigarette, iniziando quindi a fumare. Un genitore che lo scopre tende a vivere l’evento in modo traumatico, facendo fronte a pensieri esagerati seppur giustificati, parlando ovviamente della salute del proprio figlio. Come fronteggiare la questione evitando il conflitto e garantendo invece una discussione sana ed equilibrata? Eccovi 3 consigli preziosi che potranno tornarvi molto utili

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Se hai scoperto che tuo figlio adolescente fuma, non andare nel panico: 3 consigli utili e pratici

Quando una mamma o un papà scopre che il proprio figlio fuma di nascosto, entrano in gioco diverse emozioni contrastanti: da una parte c’è la paura per la salute, dall’altra la rabbia di un gesto non detto o fatto esclusivamente in loro assenza. Come può quindi un genitore far fronte alla questione provando a gestire al meglio l’incontro/scontro con il proprio figlio adolescente? Per voi 3 consigli pratici ed efficaci

smettere di fumare
Se in famiglia fumiamo, i nostri figli vedranno il gesto come normalità, pertanto proviamo a smettere noi genitori inizialmente

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  • Analizza la motivazione: prima ancora di chiedere a nostro figlio perché stia fumando, magari con un atteggiamento aggressivo o poco inclusivo, proviamo a comprendere il reale motivo per cui lo stia facendo. Un adolescente inizia a scoprirsi sotto vesti nuove, inizia a sviluppare un pensiero diverso rispetto a quando era un bambino, pertanto il gesto del fumare potrebbe farlo sentire parte di un gruppo. Inoltre gli adolescenti cercano qualcosa di pratico su cui scaricare lo stress e la sigaretta rappresenta la soluzione più immediata. Nostro figlio è stressato? Sta vivendo in casa situazioni che possano generargli ansia o angoscia?
  • Chiedi senza aggredire: a meno che non vogliamo accettare passivamente la situazione, un confronto dovrà essere obbligatorio. Nonostante gli incontri/scontri non siano sempre distruttivi, poniamoci nell’ottica dell’ascolto. Proviamo ad esempio a porre frasi come ‘Ho trovato questo pacchetto di sigarette nel tuo zaino, stai fumando? Perché?‘, ‘Ti ho visto fumare prima di entrare a scuola. Tutto bene? Perché lo stai facendo?‘. Far capire a nostro figlio che siamo interessati al reale motivo del gesto senza conseguenze disastrose gli permetterà di aprirsi maggiormente. Se vogliamo sviarlo, proviamo a fargli notare che fumare porterà diversi problemi come i denti gialli, l’alito cattivo, i vestiti maleodoranti e mani che sanno di fumo. Descrivere quindi le conseguenze senza negargli la possibilità di fare le sue scelte.

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  • Se devi, accettalo: non esiste errore peggiore se non quello di negare la possibilità a nostro figlio di compiere le sue personali scelte. Fumare è indubbiamente pericoloso per tutta una serie di fattori, ma dovrà essere proprio lui a capirlo, di sua spontanea volontà. Non spetta a noi genitori il compito di obbligarlo a capire qualcosa, ma di indirizzarlo nella giusta via affinché possa scegliere consapevolmente. Potrebbe addirittura comprenderne da solo che il fumo non faccia per lui. Ecco perché, se nonostante i nostri consigli continuerà a fumare, accettiamolo. Proviamo tuttavia a portare il buon esempio, se siamo anche noi dei fumatori con un’ultima soluzione, quella di smettere insieme in contemporanea. Potremmo ottenere degli ottimi risultati!
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