I funghi sono alimenti molto particolari. C’è chi li odia e chi li ama, per il loro sapore e la forma stravagante. Ma è proprio a quest’ultima che dobbiamo fare attenzione. Ecco quali sono quelli da evitare, perché velenosi.
Nell’alimentazione italiana sono presenti anche i funghi. A differenza di molte verdure o ortaggi, questi possono essere odiati o amati da chi li mangia, non c’è una via di mezzo. In Italia ne crescono numerosi, di tutti i sapori e di forme diverse. Ma è proprio alla forma che dobbiamo fare attenzione se non vogliamo ritrovarci avvelenati e passare una giornata in ospedale.
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Riconosci i funghi velenosi ed evita di raccoglierli
Abbiamo circa 3 milioni di specie di funghi nel mondo, alcuni commestibili, altri meno. Alcuni colorati, altri monocolore.
Parlando dei funghi commestibili, ce ne sono di vario tipo:
- Champignon, che solitamente è quello più utilizzato in cucina per preparare gustosi piatti.
- Orecchioni, cucinato dalle nostre nonne in abbondante olio da frittura
- Pioppino
Tutte queste varietà (e anche molte altre) possono essere consumate, in modo moderato, dopo averli lavati accuratamente. Non dimentichiamo che nascono nei boschi o nella terra, di conseguenza hanno bisogno di un lavaggio accurato e lungo.
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Ma non tutti i funghi sono commestibili, ce ne sono molti velenosi e nocivi per la salute umana. Spesso nei cartoni animati vedevamo rappresentati i funghi con il colore rosso e le macchioline bianche, ebbene proprio quelli sono assolutamente da evitare perché risultano nocivi per la nostra salute.
Tra i più velenosi troviamo:
- Amanita
- Galerina
- Lepiota
Questi, con diverso grado di tossicità, possono portare all’avvelenamento. Partendo prima da una semplice intossicazione alimentare, finendo ai casi più gravi come la morte. Ecco perché ogni qualvolta si decide di raccogliere funghi selvatici è bene far riferimento alla propria ASL di appartenenza per poterli analizzare.
