Ecco perché il pesto fatto in casa viene sempre amaro! Devi seguire questo importante passaggio

Se quando fai il pesto in casa il sapore risulta amaro e il colore troppo scuro, fai così: preserverai il gusto in tutta la sua bontà!

L’Italia sta al pesto come l’America sta alla carne, non trovate? Simbolo d’eccellenza del nostro paese, il pesto alla genovese(da non confondere con la genovese napoletana), viene imitato in tutto il mondo, ma solo noi ne deteniamo il primato in sapore, colore e cremosità. Immaginatevi questo scenario: Domenica mattina, si aspetta in famiglia il pranzo e le donne liguri iniziano ad inserire aglio e olio nel mortaio, pestando il tutto. Pian piano aggiungono le foglie freschissime di basilico continuando a pestare il tutto fin quando non rilasciano il primo liquido di un colore verde vivido. Da qui continueranno a pestare e a pestare ancora, fin quando otterranno una crema corposa, dal profumo sublime e pungente. Ormai il pesto è diffusissimo ovunque, già pronto nei vasetti e venduto nei supermercati, ma ammettiamolo: farlo in casa e tutt’altra storia. Scommettiamo tuttavia, che anche a voi ogni tanto si presenti il problema del colore eccessivamente scuro e del sapore amarognolo. Cosa fare? Oggi vi insegniamo un trucchetto, il vostro pesto sarà dolcissimo!

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Quando il pesto viene scuro e amaro, devi seguire questo metodo: vedrai che dolcissimo sapore!

Preparare il pesto alla genovese non è difficile, tuttavia bisogna rispettare alcuni semplici accorgimenti. Iniziamo subito col farci una chiacchierata sul colore. Vi sarà di certo capitato di frullare gli ingredienti insieme e di accorgervi che, inizialmente sia di un bel verde brillante e vivo, ma nel giro di pochi secondi si trasformi in un verde scurissimo, quasi simile al marrone. Ciò è dipeso da una serie di enzimi contenuti nelle foglie del basilico che, a contatto con l’aria e con gli sbalzi di temperatura, tendono a scurire il risultato finale. Inoltre, proprio questo tende a rendere il gusto decisamente amaro. Ma come ovviare al problema? Vi sveliamo il segreto del successo!

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Certo, preparare il pesto come si faceva in passato, con mortaio e pestello, sarebbe ottimo, ma sappiamo quanto possa essere scomodo e stancante. Per questa ragione possiamo utilizzare il frullatore, ma non quello a immersione! Per il discorso fatto poco prima sull’aria, il minipimer andrebbe ad inglobarne troppa.

pesto amaro
Un altro piccolo trucchetto per evitare che il pesto annerisca e diventi amaro è quello di immergere le foglie per 10 secondi in acqua bollente e poi per 1 minuto in acqua e ghiaccio. Il verde sarà super brillante!
Foto di Lyubov Kardakova da Pixabay

Utilizziamone quindi uno classico che dovrà essere riposto in freezer almeno 30 minuti prima che si inizi la preparazione del pesto. Lo stesso varrà anche per basilico, aglio e olio. Poniamoli in congelatore ed utilizziamoli ben freddi. Non spezzettiamo assolutamente le foglie di basilico, ma inseriamole nel frullatore ancora sane. Versiamo quindi 2 o 3 cucchiai di olio, l’aglio e frulliamo ad intervalli affinché non si riscaldino eccessivamente. Il sale dovrà essere aggiunto solo alla fine ed ecco il piccolo segreto: basta 1 cucchiaino di succo di limone!

Non storcete il naso, possiamo garantirvi che qualche goccia non cambierà assolutamente il gusto finale, ma anzi, eviteremo il colore scuro ed il sapore amaro. Se vogliamo prepararne in quantità e congelarlo, o semplicemente riporlo in frigorifero, ricordiamoci una volta versato all’interno dei barattoli, di coprire la superficie con uno strato di olio. Impedirà di subire il processo di ossidazione. In questo modo possiamo garantirvelo, il vostro pesto sarà sempre perfetto e riuscirete a servire in tavola un buon piatto di pasta dal gusto autentico, fresco e dolcissimo. Dite addio per sempre all’amaro in bocca!

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