Colora quei tessuti che non usi più: gli darai una nuova vita. Ecco tutti i trucchetti per avere un buon risultato, sia a mano che in lavatrice.
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Colorare i tessuti è un ottimo procedimento per cambiare un vestito o semplicemente ridargli nuova ‘vita‘ . E’ una pratica antichissima che oggi può essere attuata grazie all’utilizzo di prodotti che l’hanno semplificata e velocizzata.
Possiamo colorare usando sia la lavatrice che farlo direttamente a mano, scegliere acqua calda oppure fredda, preparando composti o usando tecniche più naturali.
Innanzitutto occorre scegliere il colore che vogliamo imprimere sul tessuto e il modo in cui vogliamo procedere.
Non dimenticare di leggere sempre le etichette dei vestiti, sennò rischierai di sciupare i capi.
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Colora i tuoi vestiti con questo procedimento
Se vuoi usare la lavatrice ti servirà:
- Sale grosso da 1 kg (1 o 2 pacchi)
- un fissatore di colore
- una tintura in sacchetto
Prima di recuperare gli strumenti che ti occorrono leggi bene la confezione del colorante, i nuovi prodotti hanno già tutto ciò che ci serve all’interno del pacco, quindi ti basterà seguire passo passo le istruzioni.
Poi bisogna sapere che il colore finale sarà influenzato dal colore di partenza, questo perché le due tinte si mischieranno, quindi anche la scelta del colore non può essere totalmente casuale.
E’ consigliabile colorare tessuti come cotone, lino, seta, viscosa, mentre è da evitare farlo su tessuti come acrilici, acetati, poliestere e microfibra.
Il procedimento:
- Metti la tintura nel fondo del tamburo della lavatrice oppure puoi inserire direttamente le vaschette di tintura aperte.
- Aggiungi il sale che ti serve, calcolando che 1 kg va bene per un intero sacchetto di tiratura.
- Inserisci il capo che vuoi colorare nel tamburo della lavatrice e impostala a 40°C, senza prelavaggio.
- Una volta concluso il lavaggio, imposta di nuovo 40°C e aggiungi il detersivo che usi di solito (controlla sempre le indicazioni sull’etichetta).
- Per asciugare il capo evita di metterlo sotto il sole e poni attenzione quando lo stendi, i segni del filo potrebbero rimanere.
- Concludi stirando a vapore il tessuto che hai tinto.
Colora i vestiti in base al tessuto:
Lana e la seta: usa una tintura solida;
cotone, il lino o la viscosa: usa una tintura liquida;
tessuti delicati: usa una tintura a freddo.
Se vuoi tingere in modo naturale e a mano, ecco cosa ti servirà:
- Marrone: caffè, tè
- Nero: carruba, radici di iris
- Blu: more, mirtilli
- Rosso: barbabietola rossa, henné
- Giallo: curcuma, zafferano, camomilla
- Verde: foglie di edera, foglie di ortica
- Rosa: fragole, amarene, petali di rosa rossa
- Arancione: curry, melograno
- Viola: bacche di sambuco
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Il procedimento: prima di procedere, metti in ammollo per 1 ora il tessuto dentro un composto ad hoc, che varierà a seconda degli ingredienti usati.
Se il colore che hai scelto prevede ingredienti come bacche o frutta, metti il vestito in un composto con del sale, se invece hai scelto un colore che prevede l’uso di erbe e fiori scegli un composto con dell’aceto. Metti il tessuto in questa soluzione e fai bollire il tutto per almeno 1 ora.
Questo procedimento è applicabile su tessuti composti da fibre naturali, mi raccomando bisogna sempre controllare l’etichetta onde evitare errori.
Il colorante che andrai ad usare deve essere tanto quanto il peso del tessuto. Per la tintura del vestito prendi una pentola e mettila a bollire con dell’acqua, versa una quantità sufficiente che copra l’intero tessuto, dopodiché aggiungi 1 cucchiaio di sale grosso e il colorante naturale che hai preparato e lascia bollire per 1 ora.
Concludi filtrando l’acqua per rimuovere ciò che rimane del colorante, dopodiché rimettila a bollire e inserisci il tessuto nella pentola per almeno 3 ore, finché il vestito non avrà il tono che desideri. Sciacqualo con acqua fredda e lascialo asciugare come per la tintura dentro la lavatrice.
G.P.
