Ti insegno a risparmiare tantissimo col condizionatore: non puoi farne a meno, ma così non spenderai un botto

Sai che puoi davvero risparmiare anche con il condizionatore acceso? Ti diamo 5 consigli super utili che non avresti mai immaginato!

L’estate di quest’anno è incredibilmente torrida e pungente, bisogna ammetterlo. Il caldo ci sfianca, ci abbatte e l’unica possibilità sembra quella di lasciare l’aria condizionata perennemente accesa oppure piazzarsi tutto il giorno davanti al ventilatore. Tuttavia sono tante le persone che preferiscono accendere il climatizzatore solo per qualche minuto poiché impauriti di ritrovarsi in bolletta cifre esorbitanti. Ovviamente quelli di nuova generazione forniscono tutta una serie di vantaggi, specialmente in termini di risparmio poiché permettono di attivare alcuni comandi in grado di sfruttare meno energia, ma se possedessimo un modello un po’ più vecchiotto? Oggi vogliamo fornirvi tutta una serie di consigli per risparmiare in bolletta senza rinunciare alla freschissima aria del condizionatore. Siete pronti? Scopriamoli insieme

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Voglio insegnarti a risparmiare con il condizionatore: vedrai, non potrai più fare a meno di questi trucchetti!

Come dicevamo, il condizionatore è ormai presente in tutte le case del mondo ma spesso si tende ad accenderlo poco per paura di far lievitare la bolletta, sfiorando cifre assurde. Ma se vi dicessimo che esistono dei trucchetti che ci permetteranno di avere un ambiente domestico sempre fresco e confortevole, riducendo al minimo i costi? Ci credereste? Oggi vi sorprendiamo perché risparmiare è davvero possibile! Vi diamo 5 consigli impeccabili che cambieranno completamente il vostro modo di vedere l’aria condizionata. Scopriamoli insieme

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• Classe energetica: se state pensando di comprare un nuovo climatizzatore, bisogna ovviamente conoscere la classe energetica d’appartenenza. Per risparmiare in bolletta bisogna sceglierne sempre uno di classe A, in quanto capace di ridurre lo spreco di energia. Un condizionatore appartenente ad una classe energetica A+++, consuma in media 160 Kwh all’anno, mentre uno di classe inferiore potrebbe arrivare a consumarne addirittura 400. In questo modo potremmo andare a risparmiare sino a 50 euro in un solo anno.
• Differenze tra i vari modelli: se avete installato qualche anno fa un condizionatore, potreste adesso vagliare l’ipotesi di sostituirlo con un climatizzatore. Qual è la differenza? Sostanzialmente nell’erogazione dell’aria. Il primo non permette di regolare la temperatura ma solo la potenza, il secondo invece è in grado di regolare quella erogata e di potersi spegnere nel momento in cui viene raggiunta quella ideale(specialmente nei modelli di ultima uscita). In questi termini il risparmio è assicurato poiché saremo noi a monitorare il getto d’aria e la temperatura desiderata.
• Mai con le finestre aperte: come sappiamo, il climatizzatore o condizionatore permettono di erogare l’aria alla temperatura più consona per il nostro refrigerio, tuttavia sarebbe del tutto inutile accenderlo per più ore durante il giorno se siamo abituati a lasciare le finestre aperte. Sarebbe un inutile spreco di energia e denaro. Ricordatevi sempre di accenderlo durante le ore mattutine, serali o del primo pomeriggio, lasciando le finestre sempre chiuse affinché la temperatura scelta possa rimanere a lungo all’interno dell’ambiente.
• Pareti scure, più consumo: potrebbe sembrarvi strano, ma accendere il condizionatore in un ambiente dalle pareti scure o tinte eccessivamente accese, potrebbe sprecare più energia e di conseguenza aumentare il costo in bolletta. Perché? Il motivo è semplice. I raggi solari vengono maggiormente trattenuti dai colori scuri, mentre quelli chiari permettono di rifletterli per poi disperderli. Un condizionatore acceso all’interno di una camera dalle pareti chiare quindi, ci permetterà di godere maggiormente dell’aria fresca, che rimarrà all’interno più a lungo. Potrebbe essere una buona scura per una ritinteggiata al salotto!
• Manutenzione del condizionatore: la cura del nostro condizionatore non implica semplicemente una questione di pulizia, ma anche di risparmio. Pulire spesso i filtri, le alette, eseguire un controllo annuo approfondito ci permetterà di risparmiare di gran lunga, specialmente se l’elettrodomestico funziona alla perfezione. Nel momento in cui andremo a ‘sforzare’ il condizionatore in condizioni di malfunzionamento, è quasi sicura la richiesta di maggiore energia, che di conseguenza si vedrà in bolletta. Risulta quindi fondamentale saperlo curare in tutte le sue funzioni ed il risparmio sarà notevole!