Vuoi chiedere un prestito? Fai molta attenzione! Non devi mai sbagliare questo calcolo importantissimo

Se vuoi chiedere un prestito ma non sai nello specifico come fare o se vuoi prima fare un calcolo base, rimani con noi, scopri tutti i dettagli! 

Oggigiorno chiedere un prestito alle banche o agli enti di finanziamento convenzionati non è poi cosi difficile come si crede. I motivi per cui possiamo chiedere un prestito personale possono essere tantissimi e ciò può riguardare ad esempio qualche piccolo lavoro di manutenzione alla casa, rimettere a posto il giardino, fare il viaggio dei nostri sogni che sappiamo già essere abbastanza dispendioso ed altri tanti motivi che possono portarci a chiedere una somma in prestito. Ovviamente i prestiti personali sono più facili da ottenere ma spesso nel momento in cui lo chiediamo non arriviamo del tutto preparati e potremmo poi ritrovarci per un paio di anni a pagare una cifra che non possiamo permetterci aggravando di molto i bilanci mensili familiari. Oggi vi insegniamo a comprendere come richiedere realmente un prestito e soprattutto come orientarci in un presunto calcolo preliminare affinché possiamo avere già una visione d’insieme di ciò che saranno le varie spese a fine mese. Scopriamo insieme come fare

LEGGI ANCHE: Quanto consuma un condizionatore in un’ora: calcolo preciso per scoprire quanto ti costa ogni giorno

Se vuoi chiedere un prestito, non sbagliare mai questo calcolo! Il motivo è semplice, eccolo qui

Spesso quando dobbiamo chiedere un prestito ci rivolgiamo al primo ente consigliato da amici e parenti oppure alla nostra banca di fiducia che ci farà di certo un prospetto su quali saranno le reali uscite mensili ma ovviamente questo non basta. Prima ancora di rivolgerci ad una banca dobbiamo comprendere quale reale cifra ci serva veramente e soprattutto come orientarci in un calcolo preliminare che possa farci comprendere se realmente possiamo permetterci quella cifra poiché se non riuscissimo poi a pagare potremmo entrare nel registro di protesto, un vero e proprio elenco di dominio pubblico che classifica coloro che non possono pagare come ‘cattivi pagatori‘ e li potrebbero subentrare ulteriori problemi poiché fin quando non andremo a pagare la cifra non potremmo più richiedere altri prestiti o finanziamenti. Come richiedere quindi un prestito e quali sono i passaggi da seguire? Scopriamolo insieme in questa guida

chiedere un prestito
Ricordatevi sempre che più anni andrete a dilazionare nel rimborso del prestito, maggiori saranno le tasse di interesse che andranno ad aggiungersi alla cifra totale da ritornare all’ente di finanziamento
Foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay

SEGUICI ANCHE SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE PER ALTRI TRUCCHI E CONSIGLI 

  • Rifletti sulla cifra che ti serve: spesso tendiamo a richiedere cifre abbastanza tonde come 10.000, 5.000 o 20.000 € di prestito ma ovviamente esistono tantissime altre formule che potrebbero risultare convenienti. Ricordiamoci che ad ogni cifra richiesta bisogna corrispondere non solo il reale denaro da ritornare poi mensilmente ma anche il tasso di interesse che andrà a variare rispetto ai termini di rimborso scelti. Se ad esempio abbiamo chiesto un prestito di 5.000 € da rimborsare in un anno, il tasso di interesse sarà decisamente più basso. Per cui vagliamo l’ipotesi di chiedere un prestito personalizzato in base alla cifra di cui abbiamo realmente bisogno.
  • Fai un bilancio mensile: come dicevamo pocanzi, rientrare nel registro di protesto nel momento in cui non riusciamo più a pagare l’importo del rimborso andrebbe di certo a ledere la nostra immagine poiché tutte le banche e gli altri enti di finanziamento andrebbero a vederci come ‘cattivi pagatori’. Per questa ragione eseguiamo un bilancio di tutte le entrate e tutte le uscite mensili. I vari enti mettono in considerazione anche questo, ovvero la capacità di rimborso reale nel momento in cui andranno ad erogarvi il servizio. Se ad esempio il nostro è un regolare stipendio di 1500 € e vogliamo richiedere un prestito di 10.000 € rimborsabili in due anni, solo la cifra reale dei soldi da tornare sarà di 416 escluse le tasse. Se paghiamo già il mutuo, bollette o altri servizi potremmo decidere di aspettare un momento più florido. A questo proposito quindi possiamo rivolgerci ad un simulatore online che saprà fare un calcolo reale del finanziamento compreso di tasse ed oneri affinché possiamo orientarci verso la scelta più giusta ed opportuna.
Impostazioni privacy