L’ammorbidente viene aggiunto all’interno del cassetto della lavatrice per profumare i nostri capi, ma c’è un errore che forse stai commettendo. Scopriamo insieme perché
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più usato dal mondo intero perché permette di lavare, profumare e detergere diverse quantità di capi in poco tempo. Quelle degli ultimi dieci anni offrono la possibilità di scegliere tra comandi già preimpostati che permettono di conseguenza di rispettare al meglio qualsiasi tipologia di tessuto in base alle fibre cui sono composti. Ecco che possiamo trovare allora il comando lana, che lava a basse temperatura con una centrifuga rapida e a bassi cicli oppure il comando seta e lino, che rispetta questi delicatissimi tessuti lavandoli a lungo con temperature costanti e così via. In commercio poi possiamo trovare i detersivi per ogni occasione e per qualsiasi vestiario partendo da quelli scuri finendo con quelli colorati e sintetici. Insomma, un’invenzione davvero geniale! Scommettiamo però che molti di voi stiano commettendo un’errore durante il ciclo di lavaggio da definirsi piuttosto grave e che non vi permette poi di avere capi profumati e puliti. Scopriamo insieme di cosa si tratta
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Ammorbidente in lavatrice: è questo l’errore che commetti senza rendertene conto
Come abbiamo appena detto, la lavatrice permette di detergere, profumare e rendere morbidi e setosi tutti i nostri capi senza distinzione dei tessuti cui sono composti. Ovviamente affinché i vestiti possano profumare e rimanere delicati sulla pelle bisogna adoperare i prodotti giusti e specifici ed in particolare ne troviamo due in qualsiasi negozio per la cura della casa, così come al supermercato: detersivo e ammorbidente. Mentre il primo serve proprio per sgrassare, pulire ed eliminare lo sporco anche più ostinato, il secondo permette ai tessuti di rimanere morbidi ed ovviamente concede gradevolissime profumazioni che possono rimanere a lungo su ogni capo. Proprio sull’uso di questi due prodotti però si commette un errore da considerare anche piuttosto grave. Perché? Vediamo insieme di cosa stiamo parlando
Foto di Steve Buissinne da Pixabay
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L’errore che molti commettono senza neppure rendersene conto è quello di inserire l’ammorbidente nella vaschetta del detersivo. Questo non dovrebbe mai essere fatto! Difatti, mentre il detersivo viene ‘preso’ dalla lavatrice all’inizio, durante già il primissimo risciacquo, l’ammorbidente viene inserito nel ciclo di lavaggio subito prima della centrifuga finale. Pertanto va versato esclusivamente e senza eccezioni nel cassettino che presenta il simbolo di un fiore mentre il detersivo in una delle due vaschette che chiedono un trattamento di pre lavaggio o lavaggio normale.
Molti invece tendono ad unire questi due prodotti poiché convinti che i capi possano risultare più profumati e morbidi, ma non è così! Questi due sono composti da tensioattivi completamente diversi e se aggiunti nello stesso momento al ciclo di lavaggio vanno ad annullarsi l’uno con l’altro, quindi andremmo a sprecare soldi della bolletta dell’acqua e della luce oltre a quelli spesi per i prodotti stessi. Ricordatevi sempre di inserire i prodotti nelle vaschette specifiche e di non sovraccaricare mai la lavatrice di prodotti e soprattutto di vestiario. Non è in realtà una quantità maggiore di ammorbidente ad evitare la puzza sui vestiti o il cosiddetto effetto ‘cemento’, bensì la corretta dose. Pensate che per 4/5 kg di capi caricati nel cestello sarà più che sufficiente un misurino di detersivo e 1/2 di ammorbidente! Per ottenere una profumazione più intensa basterà aggiungere qualche goccia di essenza di lavanda o quella preferita nella vaschetta del detersivo. In questo modo non farete spreco ed oltretutto i vostri capi saranno perfettamente lavati!
