Bonus casalinghe in arrivo dal 2021: come funziona e a chi spetta il nuovo incentivo previsto dal Governo di Mario Draghi per le donne
Con l’arrivo della pandemia da Covid 19, i danni più ingenti non sono stati solamente a livello sanitario, ma anche e soprattutto economico. La crisi sanitaria ed economica dell’ultimo anno non si era mai vista neanche ai tempo della seconda guerra mondiale. I licenziamenti sono stati davvero tantissimi e il 90% di questi erano tra donne. In molte si sono ritrovate a dover fare smartworking e quindi dividersi contemporaneamente tra lavoro, figli in DAD e soprattutto la casa. Una vita che già poteva essere stressante per la sua frenesia, adesso invece ancor di più per la mole di lavoro. Le donne hanno subito il più ingente licenziamento di massa dell’ultimo decennio probabilmente. Erano anni che non accadevano cose del genere. E nulla si è potuto fare in questo momento di crisi così profonda come quello che stiamo vivendo ora. Da un momento all’altro intere famiglie si sono trovate praticamente senza lavoro e con l’acqua alla gola senza sapere come riuscire ad arrivare a fine mese.
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Bonus casalinghe in arrivo dal 2021: come funziona e a chi spetta il nuovo incentivo
Il Governo sta cercando di venire in contro in tutti i modi possibili a queste famiglie, creando sostegni e bonus per cercare di trovare la soluzione giusta per aiutare chiunque ne abbia bisogno. Ecco quindi in arrivo anche i bonus casalinghe, per tutte quelle donne rimaste senza lavoro che hanno necessità di tornare alla normalità.
Una necessità di moltissime donne, che prima di essere realizzata servirà certamente molto tempo. Il bonus casalinghe si tratta di un incentivo per permette alle donne che si occupano a tempo pieno di casa e famiglia di partecipare gratuitamente a corsi di formazione. Il bonus infatti non è pecuniale, ma sotto forma di corsi di formazione e possibilità di nuovi sbocchi occupazionali. Per i modi di erogazione della domanda si dovrà aspettare la comunicazione del Ministro per le Pari Opportunità, che darà direttive specifiche entro il 2021.
