Bonus asilo nido 2021: una misura a sostegno del reddito dei genitori, con figli nati dal 1° gennaio 2016
Tra le manovre volte al supporto delle famiglie, rientra anche quella per gli asili nido pubblici o privati e per le altre forme di assistenza domiciliare per bambini fino ai 3 anni di età, affetti da patologie croniche. L’INPS ha previsto diverse nuove misure a sostegno del reddito delle famiglie per agevolare i genitori di minori, in un clima economico sempre più instabile e precario, aggravato dall’emergenza sanitaria. Il Bonus asilo nido è stato introdotto a dicembre 2016 (Legge 232/16, art. 1 comma 355) e interessa tutti i genitori di bambini nati dal 1° gennaio del 2016.
L’INPS ha disposto che a tutti i bambini nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo fino a 3000 Euro per il pagamento delle rette di frequenza di asili nido pubblici o privati. Il premio sarà stabilito sulla base dell’ISEE minorenni in corso di validità.
In base all’ISEE minorenni in corso di validità, gli importi massimi per il Bonus asilo nido saranno:
Il Bonus a sostegno delle forme di supporto presso la propria abitazione, sarà erogato nelle stesse modalità del premio per l’asilo nido. Oltre ai medesimi requisiti richiesti, sarà necessario presentare un certificato del pediatra che attesta “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.
La richiesta del Bonus può essere presentata entro la mezzanotte del 31 dicembre 2020, inoltrata esclusivamente in maniera telematica:
Il Bonus può essere richiesto anche per più figli che rientrino nei requisiti richiesti, presentando una diversa domanda per ciascuno di loro.