Mamma e figlia ‘con 18 mesi di differenza’: è nata Molly, dall’embrione più vecchio del mondo

Mamma e figlia hanno tecnicamente solo ’18 mesi di differenza’: è nata a ottobre Molly, generata dall’embrione più vecchio del mondo

In Tennessee nello scorso 26 ottobre è nata Molly Everette Gibson battendo un ‘record’ mondiale. La bambina è stata generata dall’embrione più ‘vecchio’ del mondo. Tecnicamente, Molly è più giovane della madre di soli 18 mesi. Nell’ottobre del 1992 è stato congelato il suo embrione, appena un anno e mezzo dopo la nascita della donna che l’ha messa al mondo, 28 anni dopo!

Diversi quotidiani degli Stati Uniti hanno riportato la lieta notizia: è incredibile e sconvolgente, e dimostra gli straordinari successi della fecondazione artificiale.

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Mamma e figlia ‘con 18 mesi di differenza’: la coppia adottiva batte il suo stesso record del 2017

Si chiama Tina la mamma di Molly, nata nel 1992, lo stesso anno in cui l’ovulo di sua figlia è stato congelato. Ventotto anni dopo ha portato a termine la gravidanza dell’embrione più ‘vecchio’ al mondo. Batte il suo stesso record: nel 2017 ha già dato alla luce una figlia attraverso lo stesso metodo di fecondazione assistita. L’ovulo della primogenita era stato congelato nello stesso anno della sorella gemella Molly! La coppia adottiva è sposata da 10 anni. Nei primi 5 di matrimonio, hanno tentato di avere un bambino in maniera naturale. Non avendo avuto la natura e il fato dalla loro parte, si sono rivolti al National Embyro Donation Center di Tennessee. L’associazione ‘no profit’ raccoglie gli embrioni così detti ‘orfani’. Le famiglie che desiderano una gravidanza, possono adottare un embrione. L’adozione può avvenire in modalità ‘chiusa’, in cui i dati dei genitori biologici restano ignoti, o ‘aperta’ entrando in contatto diretto con i donatori.

Il National Embyro Donation Center vanta oltre 1000 gravidanze portate a termine attraverso la fecondazione assistita, ma solo quelle di Molly e sua sorella sono generate da embrioni tanto datati!

Attraverso un’intervista al ‘New York Post’, mamma Tina ha raccontato la sua meravigliosa esperienza con grande emozione: “Siamo sulla Luna. Sono senza fiato. Se qualcuno mi avesse detto 5 anni fa che avrei avuto non uno ma ben due figli, gli avrei dato del pazzo!”. Mamma e figlia sono tecnicamente coetanee. Non si tratta di un semplice aneddoto, ma di una storia straordinaria di tenacia e coraggio che Tina racconterà alle sue figlie!

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